Eccoci qua a quattro passi dal Natale e incombono gli ultimi regali (o i primi, dipende). Cosa regalare alle persone care, agli amici..
Ci sono in giro tante cose, tutte molto belle, ma io quest'anno vorrei consigliare una cosa fuori dal coro.
Per un uomo perchè non regalare una bella cravatta?
In giro non si sente altro che ripetere... non vorrai mica regalare una solita cravatta!!!
Con questo luogo comune nessuno ha più ricevuto una cravatta dai primi anni del dopoguerra.
Certo che è rischioso, come regalare qualcosa di così personale, mai regalare un profumo, MAI, per esempio, troppo intimo. i dopobarba io appenderei a una grondaia, tipo babbonatali, chi li regala.
Ma la cravatta, come una sciarpa è uno svolazzo della fantasia, un tocco di spudorata allegria o il distintivo di una strenua difesa della propria privacy.
Per dimostrare quello che dico, una sorta di quadratura del cerchio, ecco una foto
Umberto con cravatta intonata allo sfondo della foto. Guardate il sorriso...vi sembra il solito di quando vi apre la porta dell'ambulatorio e vi dice...Vieni....?
E' solare, i suoi occhi passano attraverso voi e arrivano fino all'orizzonte, andrebbero oltre, ma non possono.
Altro consiglio, se volete fre un regalo a qualcuno che ha passato la cinquantina, non regalate grigi o neri. ci vuole colore. Hanno i capelli grigi, si intonano bene con il rosso...Hanno bisogno di sole e di colore, non di intristire ancora di più con colori smorti...da vecchio.
E la sciarpa, se volete, quelle belle lunghe, da rigirare al collo, colori arabi, caldi..
E se non volete spendere troppo regalate dei sorrisi e delle carezze. Regalate il vostro buonumore e la vostra fiducia,
Noi siamo camminatori, amiamo il sole ma camminiamo ore sotto l'acqua, vorremmo il caldo, ma percorriamo chilometri sui sentieri brinati, siamo duri come cavallucci di siena vecchi ma resta sempre il sapore di cannella e di anice, regaliamo ai nostri familiari e tutti i nostri amici il nostro sorris e ricordiamoci di chi pensa a noi.
E se proprio potete fate una sorpresa a chi proprio non avrebbe creduto mai che voi vi foste ricordati di lui.
Buon Natale
Andrea