8° Gran Premio del Monte serra Ragazzi del Vega 10 "Certosa di Calci - Pisa Corsa competitiva in salita di km 9,266
Quando giunge la data di questa rimembranza, non è mai una bella giornata e non solo perché ricordiamo quegli sventurati ragazzi che troppo presto si sono involati al cielo mentre nel cielo volavano, anche la meteorologia è immutata,nebbia, nuvoloni e pioggia, lacrime dal cielo a ribadire il dolore e lo strazio di chi ancora sopravvive al ricordo di quella triste vicenda.
Stante così il meteo, ci proviamo noi podisti, atleti tapascioni a portare fino al loro sacrario un poco di colore, non solo quello delle nostre casacche ma anche quello che alberga nei nostri cuori anche essi con un po di tristezza per qualcuno dei nostri cari che troppo presto ci ha abbandonato.
La gara come sempre prende il via innanzi la splendida certosa di Calci per raggiungere dopo nove chilometri e duecento metri la vetta del Monte Serra che ha visto lo schianto del C-130 ’Vega 10’ D.C.nove dove perirono i 44 ragazzi che vi erano a bordo. La strada tutta in salita e su asfalto tranne alcune decine di metri sul finale prima di immetterci su una lunga scalinata,molto ripida che ci farà alzare le braccia e volgere lo sguardo al cielo, gridando "Io c'ero, per voi".
(il nostro reporter Claudio secondo da sinistra)
Non ci sono parole per descrivere questa corsa, ognuno la correrà con il proprio stato d' animo, sicuramente ci sarà chi vi partecipa per spirito di competizione, chi per il ricordo di quella sciagura,chi per aggregare a quel ricordo uno suo personale, ma importante è esserci e anche per questa edizione DIO volendo noi ci eravamo.
Per la cronaca ad aggiudicarsi la gara è stato un grande Massimo Mei, seguito da Abate Gabriele e Andrea Gesi.
Claudio Landucci
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Grazie Claudio
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