Corsagna solitamente aspettava i podisti l'8 dicembre. Ha cambiato data ed eccoci ancora sulla collina il 25 aprile.
Certo la stagione dovrebbe essere più invitante, meno freddo, meno fango, più voglia ad andar per boschi. Ma una frana ha costretto gli organizzatori a modificare i percorsi.
Vediamoci le foto che ci ha mandato Loredana per una volta impegnata sul percorso lungo.
certo quello di Corsagna è un mondo in salita
e il paese si mostra fra nebbie e velature tanto da sembrare luogo di fate
sicuramente è un angolo di montagna così vicino alle direttrici stradali
e fa piacere tornare indietro nel tempo, sui sentieri e nelle selve
con laghi di nebbia che lasciano spuntare campanili come punti di riferimento
e gli organizzatori si vestono come ospedalieri in pensione per garantire la nostra igiene
La selva mostra già che il creato ha sentito la primavera, che la nebbia è solo apparente, che nei prossimi giorni si dissolverà e ci mostrerà l'esuberanza del sole e del calore
ma intanto andiamo per selve oscure
e i paesaggi si mostrano illuminati come dietro a dei vetri appannati
il campanile ci chiama a raccolta
costeggiando il vecchio cimitero
un'Ave Mariam un saluto e poi
entrare in Chiesa ad ammirarne la volta e l'atmosfera
un bravo agli organizzatori che fanno parte della Misericordia di Corsagna
e riguardiamo la sky line del paese da un'altra angolazione
e il ristoro è dietro paraventi che ricordano le vetrine di vecchi negozi
i saluti, fra amici, ci riconducono a quando tutti ci conoscevamo
un'occhiata in giro, un saluto prima di andarcene.
Grazie Loredna a ebuona gitqa a Montepulciano. Attenta che il vino da quelle parti è buono ma traditore!