Una mattinata piagnucolosa, dove il cielo triste ci dava quella leggera sensazione di umidità e di malinconia, non ci restava che guardare in terra ed andare. Noi della lunga siamo "andati" allora fino a Monte a Pescia e dopo aver bevuto davanti Palmira, abbiamo girato dietro e risaliti fra boschi spettrali su strade che si inerpicano ma a volte pietose con le loro riprese, i loro attimi di pausa. Saliti al culmine dove qualcuno giurava che la salita era finita, altri che ne preannunciavano altre nel finale, una discesa sassosa e tentatrice ci portava nel tratto più spettacolare del percorso, Da una porta sul muro di sassi si entrava, costeggiando il corto campanile di pietra, nell'abitato di Collodi e lo facevamo tutto in discesa, sui vicoli fra case che sembravano aggrapparsi al monte per non scivolare verso il basso e franare sulla Villa Gazzoni. Uno spettacolo, uno sbalzo, dove non poter alzare lo sguardo per non perdere quel contatto così importante con il terreno. Poi l'attraversamento del Parco e rimaner male che qui, a Collodi, nella patria di Pinocchio, gli architetti abbiano adottato la teoria amercangiapponese di comodo ed abbiano costruito una balena enorme, quando Carlo aveva scritto Pescecane.
Ma è solo un attimo, c'è da salire, discendere, c'è da guardare i narcisi gialli e bianchi, c'è da salire Colleviti, c'è da scendere a Pescia.
l'attraversamento di Pescia
e la Pescia che attraversa... Pescia
il primo colle si presenta come un muro
e subito dopo c'è la scelta del percorso con relativa foto ricordo
foto di effetto, di una mattinata che ha lsciato il sole nella "cantora"
nellissima immaginina
sui muri di Collodi, sulla sua straedtta ripida
una strada quasi verticale
e il centro di Collodi con le sue bancherelle
il monumento a Pinocchio nel Parco
e, guardando indietro, il paese di Collodi che scivola dal colle
rami di primavera fioriscono
mentre Nello e company hanno un passo prepotente
abbinamenti fra flora e fauna
un'esplosione di primavera
mentre a Colleviti si pensa ormai che l'arrivo è vicino.
Grazie Loredana. Ovviamente le altre bellissime foto nella gallery