Nilo ha portato la marcia di Spianate ad Altopascio. E noi siamo stati pronti ad affrontare i 20 km del percorso più lungo. Bello, pianeggiante, abbiamo toccato Villa Campanile e, con la Francigena, siamo andati al Galleno, poi giravolta per Orentano, e alle prime case torniamo verso Altopascio per deviare ancora verso Villa Camapnile e da qui, tornando sui nostri passi, rientrare ad Altopascio. Abbiamo visto molti amici che si sono sacrificati e hanno dato una mano all'organizzazione. Questo è veramente molto bello e a loro gli Auguri di Natale erano doppi.
Erano presenti gli amici di Bientina e approfitto delle foto di Moreno che come sempre sono particolari. Lui ama il selfie, ne è specialista, ma stamani ha usato anche lo scatto per la porta antica di Altopascio e una bella panoramica del posto di partenza.
questo veramente è un selfie di ieri alla seconda di Altopascio ma è troppo bello per perderlo
questa invece con Enzo è della vigilia di Natale
qui invece eravamo in estate, ma è troppo bella......con il grande Puffo
ma torniamo a noi...quando il Babbo Natale è femmina già il sorriso è un regalo imperdibile
i percorsi sulla Francigena in questo periodo con le foglie di quercia che si macerano lentamente sotto i nostri piedi, quella luce da brughiera inglese, un fascino prima che il sole sbuchi e "ci illumini d'immenso"
Moreno e Roberto, ancora un audace colpo del selfista ignoto
questi sono selfie d'autore, un sorriso che è immenso, dentro c'è tutto come nel Vocabolario Devoto-Oli
questo è un bellissimo selfie, dove oltre a Moreno ci sono Cristina e Anina Jol, quella con gli occhiali sullo sfondo, per chi non ha avuto ancora la fortuna di conoscerla, Anina, polacca, ha vissuto 25 in Polonia ora da 25 vive a Limite sull'Arno. Una grande appassionata di podismo, che sta ricominciando dopo un breve periodo di malanni fisici. Io, anzi tutti noi le facciamo gli auguri di superarli del tutto perchè la vogliamo sempre fra noi. Grazie a Moreno per questo scatto meraviglioso.
Grazie per le altre foto e ricordati che il Lago della Gherardesca non è quello che hai incontrato verso Orentano, si trova ai piedi del Compitese e forma l'Oasi del Bottaccio.
A presto ragazzi e grazie
Andrea Bartalesi