Un servizio fotografico che non avrei mai voluto inviare.
Montechiari, polmone verde che con la sua pineta sovrasta il paese di Montecarlo in una notte di metà luglio, per mano di persone che definire VIGLIACCHI è un complimento, e che hanno approfittato del vento di libeccio che alimentava le fiamme, è andata quasi completamente distrutta.
Per noi podisti ma anche per tutti quelli che amano la natura, questo scempio è un tremendo colpo al cuore. Passaranno parecchi anni prima di poter tornare a correre fra questi boschi. Da persona direttamente coinvolta in questo disastro mi sento di ringraziare tutti i volontari, giunti da ogni parte della Toscana, che si sono prodigati perché l'incendio non si allargasse. Per ultimo, ma non per importanza un GRAZIE DI CUORE agli elicotteristi ed ai piloti dei Canadier che hanno lavorato incessantemente
dalle prime luci dell'alba fino a tarda sera, in condizioni di visibilità precaria, mettendoì a repentaglio la loro sicurezza per domare l'incendio.
Più che le parole servono le immagini e queste che invio sono il risultato di un gesto che solo un FOLLE può concepire.
Fausto Martinelli
l'inizio ripreso dal terrazzo di Fausto
il fuoco è molto vicino
ecco gli elicotteri, instancabili, avanti e indietro, avanti e indietro
i Canadair con i loro viaggi verso il mare e i ritorno pieno di acqua
grazie ragazzi
gli ultimi fuochi.
E questo è il risultato rimasto:
Nella gallery trovate tutte le foto che ha mandato Fausto: sembrare leggere in loro l'ansia e la disperazione, di vedere avanzare il fuoco, con il vento che non cessa, con la notte che si avvicina...
Momenti e sentimenti impensabili, che l'immaginazione, anche solo l'immaginazione ti da i brividi lungo la schiena.
Viverla deve essere molto triste. E la rabbia verso coloro che l'hanno causata enorme, incalcolabile e incontrollabile.
Andrea
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