Continua la serie della marce in Garfagnana.
Questa mattina siamo a Lucignana (450 mt sul lm), grazioso paese del comune di Coreglia, che ci ospita
per questa 33° scarpinata.
Nonostante le ore piccole fatte il sabato
sera già alle prime luci dell'alba sono in piedi e pronto per partire, agevolato anche
dal caldo di questi giorni che non invoglia a restare a letto.
(posto di ritrovo in un piccolo campo sportivo)
(ed è già salita ... bionda)
(bella visione di Lucignana, già feudo dei Rolandinghi e, poi, dei Bizzrri)
Alle 07,00 sono al ritrovo di partenza e fatto velocemente il cartellino mi metto
in marcia. Con me è rientrato anche Giovanni che mi accompagna per i
primi chilometri.
(sagoma scura nel controsole del Romitorio di Sant'Ansano, dove abbiamo percorso il sentiero della Natura, con particolare attenzione alle grosse pietre agusse)
(sotto la curva il gruppo degli atletici porcaresi)
(mentre arriva di corsa Donatellaaaa)
Alla deviazione per la lunga mi lascia e così continuo da solo.
In prossimità del paese di Gromignana vengo raggiunto dalle F.T. e con loro
proseguo per una ventina di minuti. La strada, prima sterrata e poi asfaltata, continua a salire e faccio fatica
a tenere il passo degli altri. Finalmente arrivo al culmine della salita dove mi soffermo
al ristoro per bere una tazza di tè (anche i biscotti al burro?), fare alcune foto e ripartire.
(e il gurppo podstico dell'Atletica mi raggiunge)
(e il fotografo si nasconde....)
(al ristoro, nel caldo del mattino, assalto alle tazze di thè)
La discesa, che faccio per buona parte in compagnia di Sergio, Domenico e Daniele, mi riporta, dopo diversi chilometri, al paese di Lucignana. Decido di proseguire per la lunga e così continuo a scendere a valle attraversando prati assolati e sentieri che mettono a dura prova i miei ginocchi.
(Domenico e Luigi se ne vengono bel belli)
(mentre la foschia ci impedisce la visione inconsueta delle Panie)
(un gruppo dell'Atletica sale tranquillo)
(mentre qualcuno si ferma, ma solo per un sorso)
Durante questo tragitto mi torna alla mente la marcia dell'anno scorso
quando, dopo aver raggiunto la parte più in basso, fummo costretti a risalire
per una ripida acaciaia. Sicuramente sarà così anche questa volta.
(il ristoro in alto, come punto agognato del camminare)
(e nel breve tratto tranquillo e rilassato (dove io, per la cronaca, non volendomi far mancare niente, sono cascato preso al laccio da un tralcio di pruni) la signora bionda se ne va tutta suadente)
E difatti gli ultimi
chilometri sono un susseguirsi di ripide salite e lunghe discese.
Il ritorno a Lucignana dopo 2,40 soddisfatto per aver portato a termine questa marcia
assai impegnativa.
(il tempo di scuotermi la terra, guardare il ginocchio graffiato ed è subito salita, fra fieno e sole cocente)
(ed invece all'arrivo, la serenità di chi riposa)
Sabato tutti a Montecarlo, dopo ci aspetta la tradizionale marcia, inserita nel trofeo
"Il sabato...si vince" che apre la settimana di "Montecarlo in festa". Mi auguro di avere una
partecipazione numerosa come si è verificato già negli anni passati. Vi aspetto tutti.
Fausto Martinelli