LA RIPARTENZA C’E’ STATA.
Ieri mattina, con un sole estivo che faceva compagnia e ti illuminava i sentieri, la Porcari Corre ha vissuto la 36° edizione. Un buon numero di partecipanti (oltre 3300). Certo siamo circa la metà di quello che eravamo, ma ci dobbiamo dimenticare “quei tempi”. Perché in molti dopo il covid non hanno ricominciato e le abitudini sono diventate difficili da riprendere. Dovrà “nascere” una nuova generazione di podisti.
La gente all’arrivo si presentava con il sorriso, ma aggiungeva che quello che era la Porcari Corre, va ripristinato. Cercheremo di farlo.
Vorrei aprire una pagina ringraziamenti. Non esistono graduatorie, Ognuno dà quello che può. Dare in senso fatica, lavoro, dedizione.
Ma voglio cominciare da Gino Pannocchia. Gino ha lasciato il nostro gruppo da poco tempo, l’ha lasciato per partecipare alle competitive dove eccelle nella sua categoria. Corre con un altro gruppo più specifico per le sue esigenze. Ieri e sabato era qui da noi, con il suo furgoncino, lui che abita a Viareggio, ha lavorato come sempre, con la sua intelligenza e la sua forza. Nessuno lo ha ringraziato, molti non sapevano del suo cambio gruppo. Alcuni lo hanno fatto ultimamente come lui. Ma lui era l’unico che era qui.
Poteva andare a una gara e salire sul podio e magari portarsi a casa un premio ma non lo ha fatto. Lui è legato al nostro gruppo, lui ha amici con noi. Lui ha dato un contributo affinché la Porcari Corre potesse esistere.
Lo ringrazio di cuore, con una stretta di mano, con una emozione nell’animo. Grazie. Questa è una lezione che ha dato al paese, al senso di appartenenza, a chi brontola perché con la sua natura di “non contento” pensa di cambiare brontolando. Non esiste: per cambiare bisogna rimboccarsi le maniche, bisogna dare senza niente chiedere in cambio, ma è difficile farlo. Non impossibile, solo difficile.
Certo ci sono state cose che si sono evidenziate, praticandole, che dovranno essere modificate. Le due persone della Safety sono state comprensive, fa piacere vedere persone così.
Non voglio fare autoincensamenti. Dico che abbiamo premiato tutti i gruppi presenti fino a quattro persone (oltre 70). Abbiamo cercato di farlo sorridendo. C’era anche Valerio con Radiostar. Abbiamo fatto delle interviste a personaggi presenti, ci siamo divertiti.
Non vi ho detto che i soci dell’Atletica Porcari sono meravigliosi. Lo sono.
Il tempo passa e così aumentano gli anni dei soci, come un pallottoliere automatico, ma sono sempre i meglio!!!!!
Ho sentito la presenza di chi non c’era. Vivevano nei ricordi e nelle domande, nei racconti. Abbiamo avuto l’onore di averli nel nostro gruppo, c’è da esserne fieri.
Andrea