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E COSI' SIAMO ZONA ROSSA

16/11/2020

a cura di Andrea Bartalesi

Ragazzi facciamola finita. Tutti a brontolare, tutti a vedere cospirazioni, preferenze e ingiustizie. Se il Lazio è giallo o arancione o verde se la vedranno loro. Se noi in Toscana siamo in zona rossa vuol dire che abbiamo superato la soglia dei parametri e se l'abbiamo superati vuol dire che sarà bene stare attenti. Altrimenti andate in corteo con il tenore che si lamentava di essere stato in quarantena per 14 gg in una villa con relativa tenuta dove poteva andare anche a cavallo pur essendo cieco. Se lo avesse fatto lui di sua spontanea volontà avrebbe parlato di "ritemprarsi e ossigenarsi" ma siccome glielo hanno imposto allora parte e va a protestare in senato con il critico d'arte che solo per le imprecazioni che tira mi sembra che abbia perso il lume della ragione o quanto meno l'educazione.

Quindi secondo il mio modesto parere dobbiamo tenere per buone le regole che ci hanno dato sapendo che se ci comportiamo bene è più facile uscirne. Del resto guardatevi intorno a casa, pensate alle persone che conoscete, sono sempre più i contagiati. Dobbiamo dire che in molti sono asintomatici (e meno male) ma a quei pochi che tocca il virus è tremendo..

Ne paghiamo purtroppo, chi più chi meno, le conseguenze economiche. Cerchiamo di aiutarci semmai. Perchè quando c'è qualcuno che rimette, qualcuno guardagna. Il mondo è UNA PARTITA DOPPIA.

Io invece di perdere tempo in tutte queste lamentele facebookiane ringrazierei la Misericordia di Montecarlo e i Donatori Sangue di Montecarlo che hanno dotato il nostro dottore UMBERTO TROILO della tuta e grazie alle apparecchiature (un ecografo ed altro) che Umberto si è procurato a proprie spese, tutto questo gli consente diagnosi veloci. E permettono a Umberto di non ammalarsi, e non è poco.

Facciamola finita di portare l'acqua a un molino che non è nostro. I politiici dell'opposizione (di qualsiasi opposizione nel tempo) da sempre hanno fatto "opposizione" e l'opposizione al bianco è rosso e al rosso è bianco. Fanno il loro gioco, pertano voti a casa. Ma quelli che fanno ancora più rabbia sono i saccenti, gente che ha fatto al massimo il vignaiolo o coltivatore di rape, riportare novità di personaggi che mai hanno conosciuto. Ovviamente se accendete la tv vi trovate inondati, ma cercate in un libro un po' di equilibrio, create qualche pensiero positivo, fatelo come compito "per casa", ridete e...mettetevi la mascherina. Tanto se ridete lo vediamo anche dagli occhi e il sorriso ne acquista in luminosità.

Andrea Bartalesi