Lammari e la sua camminata. E' stata proprio una bella passeggiata
che ho fatto insieme ai "ritardatari", che sono quelli, per
lo più ragazzi e ragazze, che partono dopo le otto.
Sono arrivato alle 7,30, ho parcheggiato senza problemi e mi sono recato
al tavole delle iscrizioni. Emma e Elisabetta, che erano di servizio,
stavano già tirando le somme degli iscritti. Tutti gli altri, ed
anche questa domenica erano parecchi, camminavano già da diversi minuti.
A differenza delle altre domeniche ho fatto la marcia dalle retrovie.
E' stata una nuova esperienza. Molte le famiglie con bimbi che hanno percorso
le "redole di Lammari" attraverso campi coltivati a grano.
Dopo aver superato i laghi di Isola Bassa il percorso ha
raggiunto la Chiesa di S. Cristoforo per poi rientrare a Lammari
passando dietro la Parrocchiale.
Una bruschetta calda e il rientro a Montecarlo.
Fausto Martinelli
volti vecchi e nuovi della domenica mattina
eccoci partiti con il rosso sole del mattino
i laghetti teneri nella prima luce
con i podisti che sembrano insonnoliti (sarà per l'ora legale?)
mentre il sole illumina l'altra sponda
e le redole ci portano in giro
mentre fitte reti ci tengono lontani dagli animali, domestici.
i pioppi lammaresi fanno da segnalibri delle redole
e la Chiesa di San Cristoforo, romanica, bassa, bella
un tabernacolo molto lavorato ci annuncia che siamo quasi arrivati
una bella immagine della parrocchiale
come Ugo, con la sua posa da pistolero in Duello a mezzogiorno
un gruppetto di quelli che "vanno" il Meschi, Graziano, Massimo e il Giorgetti di Camigliano
Grazie Fausto.
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