Finalmente una domenica, anche se un po' nuvolosa, all'insegna del tempo favorevole per
camminare. Non fa freddo, non servono giacconi e guanti e non tira vento che a Cascina è
sempre di casa.
E' l'ultima domenica di febbraio. E' Quaresima. Anche il Carnevale sta per terminare.
Marzo ci aspetta per alcune marce storiche (Es. Vorno) che ci avvicinano alla Pasqua.
L'inverno sta per finire. Fra poche settimane è primavera. Prepariamoci in perfetta perché
quest'anno ci sarà da camminare parecchio.
Cascina mi consente di fare alcune considerazioni.
Una partenza unica, alle 07,30 crea, per vuol correre, notevoli intralci. Credo che con
l'allungare delle giornate la consegna dei cartellini vada un po' anticipata.
Ho scoperto la pianta dei bicchieri di plastica che cresce con facilità e produce
frutti non commestibili.
Sono circondato da monti e colline coltivate ad uliveti e attraversate da tralicci di alta tensione, con campate
enormi, che deturpano il paesaggio.
(guarda chi si vede!)
(le nostre donne impreziosiscono il paesaggio)
(ragazzi è primavera!)
(quella in alto a destra è la famosa Verrua (prende il nome proprio per qualla sua caratteristica protuberanza che sembra proprio una verruca)
(Lori Del Prete, nostro nuovo socio)
(ristoro della Caprol, con frittelle ad libitum)
La serenità di Ugo che, nonostante il clima, continua imperterrito a correre in canottiera.
Che farà quando la temperatura salirà?
La serenità di Elia e delle nostre donne che tutte le domeniche ci accompagnano nella camminata.
La marcia, fatta in compagnia di Renato, Giovanni e Francesco, è stata piacevole ed è terminata
dopo due ore. A domenica.
Fausto Martinelli
.
(una spettacolare composizione artistica: i rami spogli di una pianta, ornata da bicchieri di plastica bianchi. Espressione di pop-art con quell'inventiva di cui i podisti sono pieni.
una foto sull'argine, quasi il podista verso il cielo
(il bel ristoro finale)