Ciao a tutti,
come preannunciato, ho fatto da fotoreporter alla maratona di Firenze.
Di foto ne ho fatte molte di più di quelle che vi mando, ma alcune sono foto mosse perchè le facevo correndo all'indietro, altre sono foto di maratoneti amici miei ma non dell'Atletica Porcari così le ho selezionate un pò e ve ne faccio avere una cinquantina che ho messo su un cd, poi vedete se cestinare o no.
Primo arrivato dell'Atletica Porcari è stato Umberto con 3h 25', il nostro debuttante Andrea Gianneschi ha fatto una bella maratona chiudendo con 3h 45'al secondo posto, segue Astenio con 3h 48', pochi secondi dopo Bartoli con 3h 48', Angelo 3h 49'e Lisa 3h 52'. Tre ritirati, Franco, Toschi e Astiani.
Anche Matteucci ha fatto delle foto, alcune molto belle in zona arrivo, fatevele mandare che ne vale la pena.
Giovedi si apre la busta che gli allievi sono curiosi.
Ciao,
Marco
Ricevo ancora da Marco il resoconto della mattinata e lo pubblico qui di seguito. Mi sembra interessante "vivere dal di dentro" la maratona di Firenze. Aggiungo che il nostro amico Marco Giampaoli, direttore della Banca del Monte di Lucca agenzia di Porcari ha terminato la maratona con un tempo intorno alle 4 ore e venti, con qualche errore di "gioventu' maratoniana" e con tanta grinta per l'avvenire.
Ciao Andrea, solo ora ho trovato un pò di tempo per mettermi al computer e poter scrivere due righe sulla maratona di ieri a Firenze. Allora, come è noto ero iscritto alla maratona già da mesi ma con l'infortunio che ho avuto, e mi porto dietro tutt'ora, non potevo certo fare una corsa di questo livello, così passai la mia iscrizione al nostro debuttante maratoneta Andrea Gianneschi. Avvicinandoci alla data della maratona, vedevo che non stavo più tanto male, decisi di fare un pò del percorso con Angelo Lisa e Andrea. Domenica mattina siamo partiti di buon'ora, perchè a noi ci piace così, siamo arrivati a Firenze con le prime luci dell'alba, cielo un pò nuvoloso che sembra voler migliorare. Abbiamo parcheggiato le auto in zona km 25,5 del percorso maratona, così, pensai, quando passo di qua mi fermo. Andiamo in Piazza Santa Croce, dissi, dove gli organizzatori stanno preparando l'arrivo con ristoro ecc., c'è un bar sull'angolo che di solito è aperto, infatti ci siamo presi un caffè e qualcuno anche la pasta. Tornando alla macchina per cominciare a cambiarci abbiamo trovato Umberto e Astenio che avevano parcheggiato vicino a noi. Due chiacchiere e poi tutti a prepararci nel parcheggio sotterraneo. Quando siamo usciti dal parcheggio, il tempo cominciava a peggiorare, erano le 8,30, ci siamo avviati a piedi verso Piazzale Michelangelo, all'inizio della scalinata abbiamo cominciato a sentire qualche goccia, il tempo di arrivare alla partenza ed era quasi buio. Nuvoloni neri, acqua a catinelle e vento forte. Entrarono tutti nelle zone assegnate al loro pettorale con indosso il sacco impermeabile (quasi tutti) per ripararsi un pò, ma io il sacco non ce l'avevo perchè non avevo nemmeno il pettorale cosi mi riparavo un pò sotto qualche ramo degli alberi, ma come si dice..... se ti ripari sotto la frasca pigli quella che viene e quella che casca! Poco prima della partenza, dichiarata per le 9,20 gli atleti cominciarono a buttare via i loro sacchi così ne presi uno per potermi riparare anch'io. Mi allontanai dalla zona starter perché -meno folla c'è e meglio vedo i miei quando arrivano-. Poco dopo il 3° km arrivano Angelo Lisa e Andrea con un passo decisamente alto ma c'è la discesa e non si può frenare più di tanto. Dopo il 5° km la discesa era finita ma il ritmo rimaneva 15/20" al km oltre quello stabilito. Lisa avanti, io di fianco e gli altri due dietro. "Lisa vai troppo forte, rallenta" le dicevo, faceva dieci passi più piano e poi riprendeva il ritmo di prima, allora mi mettevo davanti a lei così la ostacolavo in un certo senso, ma dopo poco la ritrovavo di fianco che mi superava. "Vai piano!" e così via. Di tanto in tanto allungavo un po' per allontanarmi qualche metro e fare loro delle foto ma non sempre potevo fermarmi perché avrei ostacolato il gruppo di atleti che c'era continuamente intorno a noi così molte foto le facevo correndo all'indietro e ne ho fatte "mosse" una buona metà, che non ti mando. Avevamo stabilito di correre a 5'20" al km per poter stare sul finale di 3h45'/3h50' ma al 15° km eravamo in previsione di 3h35' con un totale di 1h 16'. Verso il 18° km Lisa ha cominciato a prendere il passo giusto, Angelo era avanti 30 metri, Andrea era rimasto indietro causa una sosta dietro un platano. Siamo passati alla mezza a 1h 48' e Lisa comincia ad accusare un dolorino all'anca, però mantiene bene il ritmo, mi dà fiducia, è tosta! Anche Andrea che ci aveva raggiunto, andava bene, si vedeva che il suo passo era superiore a quello di Lisa cosi lo convinsi che avrebbe fatto un bel risultato finale ma non doveva forzare fino al 35° km, così cominciò ad allontanarsi piano piano. Intorno al 24° km un cavalcavia spezza gambe. Dall'alto del ponte vidi che Andrea stava riprendendo Angelo che ormai aveva un vantaggio su Lisa di un centinaio di metri. Come stabilito in partenza, arrivato al km 25,5 circa mi sono fermato per paura di complicazioni al ginocchio, ma la voglia di continuare era veramente tanta che sono rimasto li a guardar passare le persone per una ventina di minuti, bagnato fradicio senza andare a cambiarmi, quasi come se volessi riprendere la corsa. Dopo cambiato, fatti 200 metri ero al 41° km, aspettando amici da fotografare. Il primo a passare è stato Umberto che ha concluso in 3h 25', dopo Andrea 3h 45', Astenio e Tiziano 3h 48', Angelo 3h 49' e Lisa 3h 52'. Tutti contentissimi del tempo fatto ma quello più contento di tutti è stato Angelo che ha fatto il suo miglior tempo e ha battuto la moglie in maratona. Io ho voluto fare questi 25 km come test ginocchio, visto che oggi non mi ha fatto troppo male penso di cominciare ad allenarmi per qualche mezza maratona che c'è a breve in calendario e se ricomincia il dolore seguirò il consiglio che mi hanno dato ieri sera ALCUNI AMICI. "Cambia sport, datti alla pesca"! Capito che amici? Alla prossima
Marco
per fare una bella maratona cominciamo con il mangiare, sano, senza tanti grassi ecc.
(Bigazzi dove sei?)
domandatelo al dottore cosa prendere di sano e di genuino
andiamo alla partenza, al piazzale Michelangelo, fra le ombre del mattino e le nuvole incombenti che non promettono niente di buono
Firenze aspetta in basso, fra arancioni incappucciati si aspetta il colpo di pistola
e qui verso l'arrivo Umberto vola sulle pietre che portano in Piazza Santa Croce
Andrea Gianneschi debuttante con un ottimo tempo, con poca preparazione e la grinta per migliorare ancora
Bartoli Tiziano, l'indistruttibile vola verso il traguardo
Astenio con la sua andatura caracollante ma sempre all'arrivo
Angelo sorride e lo sa lui perchè (anche noi, ma non lo diciamo)
Infine Lisa chiude i nostri arrivi, tutti molto sotto le 4 ore, quindi di ottima levatura.
Appena avremo altri contributi li pubblicheremo.