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"31^ Maratonina Bientinese"............ quando il nome rispecchia il chilometraggio
Oggi, nella giornata che la costituzione vuole dedicata alla festa del lavoro,una festa che visti gli attuali momenti bui che attraversiamo, poco si presta ai festeggiamenti, anche se le varie amministrazioni e sigle sindacali si svenano economicamente per "regalare" momenti di svago al popolo lavoratore, almeno a quel che ne rimane. Ecco in una giornata che di festivo ha il solo colore rosso sul calendario mi reco con gentil signora in quel di Bientina per prendere parte alla sua "31^ maratonina Bientinese", corsa tapascionesca che si sviluppa su varie distanze così come tutte le marce che fanno parte dei vari trofei di appartenenza.
Oggi, nella giornata che la costituzione vuole dedicata alla festa del lavoro,una festa che visti gli attuali momenti bui che attraversiamo, poco si presta ai festeggiamenti, anche se le varie amministrazioni e sigle sindacali si svenano economicamente per "regalare" momenti di svago al popolo lavoratore, almeno a quel che ne rimane. Ecco in una giornata che di festivo ha il solo colore rosso sul calendario mi reco con gentil signora in quel di Bientina per prendere parte alla sua "31^ maratonina Bientinese", corsa tapascionesca che si sviluppa su varie distanze così come tutte le marce che fanno parte dei vari trofei di appartenenza.
Questa manifestazione podistica che viene pochi giorni dopo la più e fin troppo decantata marcia delle ville non ha dalla sua grandi bellezze da apprezzare, è una normalissima marcia come la gran parte di quelle che da illo tempore marcano il tempo dei passeggiatori, questi ultimi poco inclini alla scelta di questa o quella corsa in base alle bellezze architettoniche che gli venivano propinate ma intenti e ben contenti alla vera essenza della corsa, riunione conviviale, modo di socializzare e passare alcune ore di relax in piena natura, ecco oggi qui si sono riassaporate quelle sensazioni, la passeggiata vissuta come tale, intenti solo a macinare chilometri, chi tanti chi pochi ognuno col proprio passo, le proprie sensazioni il proprio stato d' animo.
Come detto questa non è una passeggiata colma di bellezze, anche fotograficamente non si riescono a trovare soggetti degni essere traslati sulla digitale ma per fortuna ci viene in soccorso la natura ed allora costeggiamo un bel lago ,e poi fiori, fiori di ogni colore e foggia, siamo in maggio e questo è il mese Mariano e la natura si veste a festa per onorare la Celeste Signora.
La giornata si presente abbastanza calda già di prima mattina e col passare del tempo sfocia una calura estiva, passano i Km, i primi in larga parte su asfalto fino circa al primo ristoro, poi una larga parte di sterrato a tratti fangoso e l' arrivo al lago, giunti al 13° km metro più metro meno si vede sullo sfondo il campanile della chiesa di Bientina da cui siamo partiti, ma è ancora lontano l' arrivo, abbiamo ancora molta strada da percorrere, dobbiamo ancora passare davanti la casa officina dell' artista Massimiliano Luzzi le cui opere sono di vetro e poi un ultima salitella dove è posto il secondo controllo ma che è presidiato dal solo cartello di avviso, ultimi chilometri su asfalto con un ultimo drizzone interminabile prima di transitare nuovamente sotto l' arco rosso da cui due ore prima eravamo partiti, un rapido cambio, un sorso di te l' ascolto di un poco di musica al cui suono una sfrenata ballerina si muoveva per intrattenere gli astanti, peccato che fosse solo lei a ballare, forse anche questo la dice lunga sul periodo che attraversiamo, o forse siamo noi troppo stanchi per lasciarci andare, un saluto ai vari amici incontrati e ritorno verso casa.
Come sempre un ringraziamento a tutti i volontari che ci hanno assistito lungo tutto il percorso ed una nota sul tracciato più lungo, 21 erano i Km dichiarati e poco oltre sono quelli fatti, evidentemente non essendo Lucchesi (male per loro) non hanno usato un metro ridotto.