Il lago di Guasticce, luogo spettacolare nell'entroterra livornese, che mi ricorda le prime marce labroniche, quando l'AIG da poco dopo Stagno ci mandava a scoprire le colline e i laghetti che si trovavano prima di Guasticce. Campi verdi, colline boscose, specchi d'acqua luminosi e noi, svuotati dalle forze che tornavamo all'arrivo trionfanti.
La gioventù, certo, ma il coraggio di osare, era nei nostri desideri e nei nostri obbiettivi.
Vediamo le foto che ci manda il nostro grande amico Aldo
ecco rondini finte, artistiche in luoghi dove le rondini vivono
prima di partire raccogliamo i sorrisi più luminosi
diamo un'occhiata alle dolci colline che fra poco ci faranno sudare
e via con le donne che passano veloci
con quelle che sorridono
qualcuno, maligno, dice che Aldo fa solo le foto alle donne, niente di vero
certo Aldo, con questi uomini non esageriamo....
ecco una tipica foto di Aldo, dove lui si esprime meglio, il piacere il colore, l'atmosfera, i sorrisi
ma cosa sta nascondendo il nostro Alvaro al secolo Raul Bova?
Eleonora che trovata un'amaca si è spaparazzata
queste solo le acque del lago
e la corsa de La Verrua è fluente come i corti capelli nel vento della ragazza
ecco uno dei tanti sorrisi catturati da Aldo che poi ci manda a piene mani
e all'arrivo ci si guarda in faccia, messi in fila da Aldo
e le sue amiche si prestano, petto in fuori, per una foto ricordo
e questo il nostro amico Aldo.
Grazie a presto