Vorrei iniziare questo commento facendo subito i complimenti agli organizzatori. Ancora una edizione suberba di questa grande manifestazione. Questo aldilà dei numeri che sono notevolissimi (11000 iscritti) ma proprio per la sensazione avuta correndo, alla partenza all'arrivo, un bravo a Ruggero Taddeucci e ai suoi collaboratori.
Un plauso va a tutti i gruppi lucchesi, pisani, di vattelappesca, che hanno dato una mano. Per i lucchesi cito i Segromignesi perchè mi lega loro una simpatia e amicizia, ma erano in molti che distogliendo le orecchie dagli inviti pressanti del Trofeo Podistico Lucchese di andare a Bargaq, si sono messi a disposizione dei marliesi.
Questa fra i Marliesi e il Trofeo, non voglio entrare nel merito, è OCMUNQUE una guerra fratricida. E ne fa le spese anche Barga. Sarebbe l'ora che da podisti si mettessero a un tavolo e trovassero una soluzione.
La Marcia delle Ville è una manifestazione che da lustro a tutto il podismo lucchese e toscano. Non si può creare una later ego, una marcia alternativa..ne rimettono in due.
e voglio cominciare subito con la pennellata che anche senza il supporto di una produzione artistica passata (e i marliesi ne hanno di chiara fama) da la dimenzione dell'artista.
Siamo sul prato della Villa Reale, il verde dell'erba perfetta, un gruppo di nobili assiste il passaggio dei podisti, nobili particolari, azzimati, che cercavano di essere perfett. Bellissimi. Erano alcune persone ospiti della vicina Casa per anziani di Marlia con i loro infermieri.
Complimenti. Una cosa stupenda.
una volta tanto la gioiosità di Eleonora è un tantino forzata. Un po' come mettrsi a ridere davanti alla famiglia reale del Goya, ma Eleonora è così, è un'esplosione di allegria ..
Grazie Aldo per averci raccontato con le foto la tua Marcia delle Ville.
Andrea