La corsa di Guasticce è dal punto paesaggistico una delle più belle dei nostri trofei. Questo non vuol togliere niente agli altri luoghi ed è bene ricordare che ogni zona ha le sue caratteristiche. Guasticce si trova all'inizio di quel lungo tratto che dall'Arnaccio porta a Cecina. Og volta che percorriamo o in autostrada o sulla via Emilia questa distanza ci restano negli occhi le dolci colline che sembrano rincorrersi, il piegare degli steli di grano dal vento, le lunghe filate di cipressi.
Da Guasticce ci hanno fatto vedere da vicino questi luoghi iserendoci quas brutalmente nelle ellezze della Tenuta Bellavista e dello Spondone. Colline sfiorate da sole, sentieri con i cipressi a chiamarci da lontano, laghetti belli come il sole che toglieva la brina.
Insomma 17 km (perchè alla fine erano proprio 17) che ci hanno meravigliato per il loto fascino.
Ma il nostro amico Mario per chi non era presente ha il pregio di fargli vivere o immaginare certe emozioni.
guardando indietro ci lasciamo alle spalle gli insediamenti industriali
il laghett Alberto - Spondone
ancora le acque del lago filtrate dai cespugli
Mario è un cultore del bello. Cammina e cercando inquadrature. Ogni tanto sentendo scalitare o solo un respiro rumoroso so volta e scatta la foto al podista che sta sopraggiungendo
ed eccomi all'uscita del paese di Nugola, una bella foto, veramente deve aver dato luce alla mia corsa
veramente molto belle.
Come sono tutte le altre che per ragioni di spazio pubblico sulla Gallery.
Grazie anche per queste foto che mi riguardfano e che resteranno come ricordo di quest magnifico percorso.