La corsa di domenica a San Rocco era molto impegnativa. Gli organizzatori avevano allungato il percorso di oltre due km portandolo dai 15.4 (effettivi) dello scorso anno a 17.5 (effettivi di quest'anno. Avevano allungato un tratto per mandare i podisti della lunga a Campo all'Orzo. Questa località è nota per iniziare le ascensioni al MOnte Prana, scendendo da Metato di Camaiore o viceversa. Ci si arriva anche da Ritrogoli (sopra Pescaglia) oppure da Casoli sopra Camaiore. C'è una chiesetta alla quale è caduto il tetto. C'è una vecchia baita. Insomma un posto che merita di essere visto. Fino qui d'accordo. Ma un gruppo dell'Atletica Porcari vista la temperatura (partenza da San Rocco 9°), la giornata limpidissima, mancanza di vento ecc di andare sulla cima del Matanna. Perchè la marcia di San Rocco è conosciuta come la marcia del Matanna perchè passa dall'Alto Matanna (rifugio) ma non dal Matanna. Questo è un monte che si presenta roccioso, bianco, con una striatura rossastra e lo vediamo alto quando sbucando dalla Foce del Pallone scendiamo verso il Rifugio.
Percorso allungato. D'accordo. Ma andiamo sul Matanna lo stesso. E Angelo e Lisa con la loro fotocamera dietro o davanti a scattare foto.
Dalla palina alla vetta ci vuole 20-25 minuti anche se i più dicevano "ci vorrà un'ora. Certo, guarda lassù dov'è!) Si segue il sentiero celeste (di cresta) ma anche a vista va bene. La croce ci attende e il panorama che scopre la valle sotto di noi, ma soprattutto il Procinto i Bimbi del Procinto, il tetto del Rifugio
Forte dei Marmi, la cresca del Forato, tutti i monti fra la Pania e il Corchia. Insomma merita un litro di sudore versato. Semmai la discesa, più breve, è impegnativa perchè il materiale che calpestiamo non è compatto ma friabile, quindi maggiore attenzione. Insomma un giro che richiede un'ora. Si rientra poi al ristoro dell'Alto Matanna e da lì il percorso solito che ci porta all'arrivo. Un totale di 19.7 km effettivi.
Ma ne valeva la pena.
E ora volete vedere le foto?
Ecco subito quella sulla cima:
da qui manca Angelo, ma eccolo
ecco i nofotografi, i reporter della mattinata.
Ma ora vediamo qualche bella foto per arrivare.
Cominciamo con qualche personaggio
ecco Riccardo Monti, inossidabile del Ciona Market
ecco Beppe mentre io sto consigliando a Gino di "comprarlo" prima del 31 dai Marliesi
le foto ricordo vanno giù come bruscolini
il sentiero dove qualcuno aveva paura di volare di sotto
da sinistra, quelli dietro, il Corchia, si intravede il nappone del Corchia, pania della Croce, Omo Morto Pania Secca
le carline dalla bratte lucenti
controluce verso Campo all'Orzo
che si fa? si va a vedere la chiesa?
un atletico porcarese (detto il Moro) grande protagonista e fotografo, di buona compagnia, da contarci
prima di salutare una eccezionale Miria che si è messa a camminare e non si ferma più
stiamo diviando verso il Matanna, si scoprono paesaggi
ecco la croce del Matanna, bianco con riflessi rossicci
ecco il Procinto e i bimbi, si vede la crestina della ferrata del Forato, Costa Pulita, Foce di Valli e i prati della Pania.Da Foce di Valli verso sinistra verso Mosceta il pezzo pericolo della Sky Race
arrivo in vetta anch'io!!!
ecco ancora l'inquadratura di prima, spettacolare con la luce e le ombre, gli anfratti, e l'Omo Morto che sembra il profilo di un Cardinale, i prati gialli di paleo
ragazzi quassu' siamo quasi in Paradiso!
questa è la discesa dove bisogna stare attenti
il cielo è blu sopra il Matanna
ecco una bella foto con a sinistra il Corchia, in fondo il Sumbra e la Pania della Croce. Sotto il Procinto illuminato dal sole
certo scendendo a valle le gambe cominciano a risentire dell'impegno, ma non le sentiamo nemmeno!!!
Grazie a Angelo e Lisa per le foto che testimoniano una mattinata speciale.