La 1° maratona di Lucca, dopo tanti anni di assenza, aveva per me un sapore particolare.
I miei amici, con una più lunga esperienza podistica, mi avevano parlato di una maratona che si svolgeva percorrendo 10 (!) giri di mura. L'evento, forse per la troppa noia o più probabilmente per qualche altro motivo, a me sconosciuto, è stato poi cancellato dai calendari. Con grande entusiasmo il comitato della Lucca Marathon ha riproposto questa manifestazione lavorando instancabilmente al progetto da più di due anni. E, a parer mio, i risultati sono stati più che egregi.. Sì qualcosa po' essere sicuramente migliorato, ma se l'entusiasmo delle persone che hanno lavorato al progetto e il coinvolgimento delle varie organizzazioni di volontari (gruppi podistici e non) continuerà, tutto avverrà di conseguenza. La maratona è una festa di tutti coloro che amano lo sport e lo stare insieme, podisti e non, competivi e non competitivi. Questo deve essere lo spirito che porta avanti una manifestazione. Mi ha fatto piacere domenica sentire i commenti della gente che si è trovata sulle Mura per caso e chiedeva il significato dei palloncini dei "pace maker" e si chiedevano come mai c'era così tanta differenza tra i primi e gli ultimi o quanto era lunga la maratona!! O vedere i bimbi che imitavano quelli che correvano! E' così che si diffonde la cultura dello sport tra la gente, giovani e meno giovani!
Dicevo di una maratona da un sapore particolare per me. Mio marito che sognava la maratona a Lucca da quando ha iniziato a correre, a causa di una operazione al tendine di Achille, si è dovuto accontentare di farla in bicicletta..Io, d'altra parte, pur non potendo partepare per assoluta mancanza di allenamento (con una mezzoretta di corsa ogni 2/3 settimane non si va da nessuna parte!) avevo dato disponibilità al servizio insieme al Gruppo Donatori di Sangue di Lappato (sapendo che gli amici dell'Atletica non se ne avrebbero avuto a male!). Così ci siamo presentati al servizio alla partenza sulle mura e ci siamo goduti la passerella di tutti gli atleti per poi spostarci all'arrivo! E li abbiamo visti e sostenuti proprio tutti......dal primo all'ultimo che ha finito la corsa in poco meno di 6 ore.. Gli atleti dell'Atletica sono stati veramente grandi..non è da tutti iscrivere più di 30 atleti ad una maratona...Graziano Ricci, il primo dei nostri non sono riuscita a fotografarlo, andava troppo forte!! Marco Matteoni sono riuscita a prenderlo solo di dietro..anche lui imprendibile e poi Massimo il Tocchini che si lamentava per il mal di schiena, Simone e Guido, Tiziano Bartoli, il Chiavacci, Lisa e Angelo insieme, i gemelli, Astenio, Luca Monticelli alla prima Maratona, Peloponneso Roberto Monticelli e Felice Toschi a chiudere la rassegna (scusate se mi sono dimenticata qualcuno!). Aspettavo anche Fausto ma peccato che non ce l'abbia fatta a terminare. Una nota speciale di merito va poi data a Sabrina, al rientro alla maratona dopo due maternità...Fabrizio, il marito pensava di batterla di un bel po'...e invece Sabrina è arrivata al traguardo con quasi tre minuti di anticipo rispetto al marito! Queste donne che forza di volontà!
Un piccolo annedoto per finire......mentre alcuni dei ragazzi che erano con me si sono trovati a discutere con dei residenti che volevano assolutamente entrare in città a dispetto dei divieti (uno ha minacciato anche di tirare fuori il fucile che aveva appena usato per la caccia agli uccelli!), io mi sono trovata di fronte ad un signore (con cui avevo scambiato qualche parola la mattina) che mi ha portato un sacchetto con biscotti, coca-cola e qualche pera perché temeva che non avessi mangiato per aspettare tutti gli atleti. Non vi nascondo che questo gesto mi ha veramente commosso, fa piacere trovare persone che credono nell'ospitalità e nell'importanza di piccoli e semplici gesti.
Alla prossima!
Nicoletta