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LA MARE MONTI MARE foto di Samantha e serv. di Claudio

03/05/2010

a cura di Samantha Landucci

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Ricevo da Claudio Landucci le foto fatte da Samantha, sua figlia, durante la Mare Monti Mare al Cinquale.
Mattinata durante la quale l'acqua non ha dato un attimo di tregua, ma per il carattere stesso della gara, forse nessuno se n'è accorto!
Ci dispiace che Claudio non abbia mandato anche le foto di lui e di Caterina. Il nostro sito non vuol essere settoriale e campanilistico, ma aperto a tutti. Specialemnte a chi, come la famiglia Landucci, è sempre così vicina a noi.
Grazie Claudio

 

Intanto sentiamo cosa ci scrive a commento della manifestazione:

Come già anticipato nella giornata di ieri (1° maggio) oggi siamo in quel del Cinquale di Montignoso (MS) per prendere parte alla 21^ Mare Monti Mare, gara che si disputa sulla distanza di circa 17 km e che, come dice nel suo titolo, dal mare ci porta fino a Montignoso alla quota massima di 225 metri e da qui si ridiscende fino al luogo di partenza.

Dopo la parentesi soleggiata di sabato, oggi, così come anticipatoci dai metereologi, la giornata è veramente brutta: acqua, acqua ed ancora acqua! Fortunatamente la zona ritrovo è costeggiata da alcuni bar per cui troviamo riparo in uno di questi in attesa che si prenda il via; ovvio che ci prendiamo un caffè (neanche tanto buono) insieme all' amico Osimanti, pezzo pregiato dei marciatori Marliesi e che oggi fa parte della nostra comitiva.

La partenza è per le 9:15, abbiamo molto tempo, contrariamente alle non competitive dove arriviamo all' ultimo istante a queste giungiamo con largo margine, forse fin troppo, sempre che non ci perdiamo per strada.

La mattinata piovosa ovviamente non ci induce a gettarci come fanno in molti per strada a fare del riscaldamento, di bagnarci oltre il tempo che impiegheremo in gara proprio non ci và ed allora continuiamo a bivaccare sotto la tenda del bar e scambiamo due parole con un grande delle nostre corse, tale Baldini, conosciuto al tempo della militanza nel Parco Alpi Apuane, di una umiltà che non si trova spesso nel nostro mondo. Decliniamo l' invito per un caffè solo perché lo avevamo appena preso, un in bocca al lupo per la sua gara e lo lasciamo ai suoi preparativi.

Arriviamo all' ora della partenza e ci portiamo dietro l' arco del via invitati dallo speaker: stavolta niente punzonatura, bah! Tra il gran vociare d' improvviso si ode uno sparo, tutti pronti con la mano sui cronometri per avviarli ma non è la partenza, trattasi di un minuto di silenzio per rimembrare un qualche accadimento di cui non riusciamo a capire niente, continua indefesso il gran vociare tra uno zitti e vari ssssssh che servono solo ad aumentare la confusione. Altro sparo che sentenzia la fine del minuto di silenzio e subito appresso un terzo sparo che detta il via ufficiale della manifestazione, in tutto questo frangente la pioggia è scemata di intensità graziandoci.

Il percorso oramai lo si può fare ad occhi chiusi, lo conosciamo a menadito, sappiamo quando incontreremo le difficoltà e quando potremo lasciarci andare.

Per i primi 4 km è pianura, dal 4° cominciamo a salire gradatamente per altrettanti km fino alla vetta: non una grande salita, arriveremo come già detto a poco più di 225 metri ma la sensazione è di affaticamento e vengo raggiunto da molti podisti. Guardo l' orologio e sentenzio "se raggiungo la cima sopra i 40 minuti rallento ed aspetto la Caterina". Finalmente ci siamo e nonostante piova troviamo come sempre lo spugnaggio posto poco prima di scollinare, per me un vero toccasana, agguanto la spugna, mi bagno più di quello che sono già, e do un' occhiata al Garmin: poco meno di 38 minuti, sono quasi meravigliato, ed allora proseguo. Da qui in avanti è quasi tutta discesa ed anche se non è il mio forte decido di dare tutto, quanto meno per non farmi raggiungere e superare da altri podisti.

La pioggia continua incessante, la strada è resa viscida e qualcuno purtroppo ne pagherà le conseguenze come avrò modo di vedere all' arrivo. Termina la discesa ed arrivano gli ultimi 4 km di pianura interrotta solo da un cavalcavia spezza ritmo ma che ci dice che siamo quasi giunti alla meta ed allora un ultimo sforzo per richiamare le ultime energie ed è fatta.

Stoppo il cronometro: 1 ora 12 minuti e 19 secondi, mezzo minuto meno l' edizione del 2007, 2 minuti inferiore al 2008, 4 minuti e mezzo meno quella del 2009. Sono contento, un ringraziamento al cielo ed incontro alla Caterina per incitarla negli ultimi metri.

Nonostante la pioggia continui a cadere all' arrivo è tutta una festa, soprattutto al ristoro dove non manca proprio niente. Che dire di questa manifestazione, ben organizzata ben controllata lungo il percorso, peccato il passaggio interno al paese al ritorno con troppe macchine che impedivano una regolare corsa.

P S devo chiedere scusa per la qualità delle foto, ma la giornata piovosa ha impedito a Samantha di svolgere al meglio la sua missione.

Claudio

 

Ed ecco le foto:

sotto l'acqua
partiti
alcune foto della partenza
All'arrivo Tocchini Massimo
Cheli Paolo
Marco Matteoni
Troilo Umberto
Astenio
Ludo Del Lago
Seguono tutti gli altri alla spicciolata, in ordine sparso, chi più chi meno contenti, tutti bagnati, ma senza accorgersene.
E ci arrivano anche le foto di Claudio e di Caterina!
Eccole: le pubblichiamo con molto piacere:
Claudio con i colori dell'Antraccoli
Caterina da Marliese purosangue
e concludiamo con questa foto che potremmo definire "I pensieri di Caterina" che poi sono programmi per la prossima Sky Race. Auguri e grazie ancora