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Loredana ci manda tante foto da Stiava, affascinata dai luoghi, dalle colline, dalla visione del mare, dall'aria stessa che la circonda.
Quasi si estranea dalla circostanza delle marcia podistica e si mette a dipingere paesaggi, ciuffi di fiori e di colori, scorci dove due cipressi danno l'indirizzo, gli ulivi il sapore, le marginette le tradizioni.
Ma la nostra amica non ha pennelli, nè tele bianche sulle quali riportare quello che vede, ha SOLO la macchina digitale e la usa senza parsimonia, ma ne valeva la pena.
Ma lascio a voi ogni considerazione e vi invito solo a guardare anche quelle della gallery perchè non potevo inserire tutti gli scatti nella cronaca.
Ma lascio a voi ogni considerazione e vi invito solo a guardare anche quelle della gallery perchè non potevo inserire tutti gli scatti nella cronaca.
e tanto per confermare che Loredana era ad una marcia podistica.... e che la mattinata era buia tanto da portare seco gli ombrelli
e una marginetta fra le sbarre ci da subito un tocco delle credenze e delle tradizioni, di una fede molte volte genuii due vasini..
mentre questa ci da subito la dimostrazione di come le immagini sacre venissero poste a delimitare una proprietà o un bivio stradale.
Perchè Loredana non salvi tutte le foto delle "tue marginette" nei vari posti dove vai, magari, quando è possibile segnare dove si trova e se c'è un'immagine particolare dedicata a una Madonna particolare? Potrresti poi quando il numero fosse importante, salvarle su un CD, farne delle copie e regalarle agli amici per Natale (non si sa mai cosa regalre)? Io, sfacciatamente mi prenoto per una copia.
ecco gli ulivi e i podisti
un cavallo che esalta il colore dalla terra bruciata
la delicatezza dei fiori
la proprompente sfacciataggine di una lussuriosa bouganville
cartelli indicatori, dove ognuno può abbeverarsi di storia
una villa sulla collina, i colori delle maglie che fanno da contrasto con il rosso vecchio del muro
panini che sanno di mortadella
un panino con mortadella, un bicchierotto di vino rosso, un'osteria toscana
la delicatezza del verde macchiato di giallo all'inizio di una scala
una croce. ognuno ha una sua croce, quello che ha fatta questa, aveva della fantasia
ma un cipresso da inizio ad una strada, le siepi di mortellino la delimitano, gli ulivi la impreziosiscono...
le ruote antiche, il frantoio, l'olio
e questa bellissima immagine, un po' soffusa, come un ricordo
ed un arco di bacche rosse a impreziosire i passanti.
Brava Loredana e grazie per averci fatti partecipi di una mattinata speciale.