Un folletto, discreto e silenzioso, con un sorriso orecchio orecchio, con un aggeggio grosso in mano (rivelatosi poi per un tele attaccato alla macchina fotografica) si aggirava fra il Panificio Pane e Poi, il piazzale antistante lo Stadio e lo Stadio stesso. Se incontrava qualcuno, un saluto, gli regalava il sorriso extra large e a qualcuno anche uno sfavillio d'occhi per la contentezza (altrimenti che folletto sarebbe sato?).
Poi, passato il rumore della gara, aprivi facebook e ti trovavai immortalato con una espressione come quella di un pesce sorpreso. Allora io ho preso tutte questy foto, molte purtroppo i destinatari hanno intuito e zac, come per incanto, resuscitavano, spalancavano il sorriso e metteva in primo piano un pollice enorme, perchè le cose andavano benissimo.
Insomma guardate le foto facendo vista di girare silenziosi fra questa umanità "corrente".
Grandissimo filletto Cathy, un bacio te lo meriti.
A proposito, anche ieri domandavano perchè Cento: la corsa è nata in occasione del Centenario del nostro comune. Alcuni bientinesi, noti per la loro sagacia e le loro battute si sono meravigliati di come sia giovane il nostro comune. Giovane, certo, e noi ci teniamo.
lo speaker e grande atleta e organizzatore Graziano Poli
il grande fotoreporter Giacomelli di Regalami un sorriso
grande maratoneta
il Pallini si mette le mani nei capelli
il nostro dottore Umberto Troilo
(marito dal folletto Cathy)
Tocchini prima
un grande selfie
l'amore di papà
un attimo di pausa e andate a vedere Cathy Folletto Due
Andrea Bartalesi