Ieri mattina, passeggiata ristoratrice a Castelfranco. La famosa Castelfranco, Montefalconi e ritorno. Abbiamo percorso dei bellissimi percorsi nel Parco delle Cerbaie.
Io e Claudio sul percorso della 15 km facevamo a rincorrerci, o meglio io lo rincorrevo, a un tratto mi sembrava di essere solo, il silenzio padrone assoluto, nè versi o volare di uccelli. Tutto fermo, ombre immobili, profumi di fiori che rinnovano la loro natura ogni anno. Tratti che dovevo percorre all'estremo bordo per evitare grandi pozzanghere. Poi, riflettendo, dove potrebbero bere gli anmali?
bbiamo sfiorato un laghetto "torbo" ma recintato, destinato a noi umani, a pescare.
Ruscelletti cantavano ogni tanto, ma incassati, non erano così facili come una pozzanghera.
Noi podisti abbiamo avuto i nostri ristori, thè caldo, porzioni di piccole Fieste debitamente incartate. Siamo fortunati.
Il tornare a Cstelfranco, in una bella mattinata di sole, ci ha certificato la bontà di questa marcia podistica pisana
Andrea Bartalesi
una panchina che sembra somigliare a quella sul giro della Liberta al Monte Rovaio, ma è solo un ricordo