Il percorso di Camigliano è veramente bello, anche se tutto su asfalto. Attraversa dei borghi ci fa arrampicare sulle colline a cercare il caldo del sole, una tregua alle brine della bassa, fra ulivi e casolari, chiese e campanili.
Per noi che ci corriamo spesso, che facciamo di questi luoghi il nostro punto di allenamento, non abbiamo più l'occhio attento, ci sfugge in altre considerazioni, si vanno a vedere i particolari tipo la potatura degli olivi, e ci dimentichiamo di guardare perchè tutto conosciamo.
A volte però ci sono cose che pur passandoci ci sfuggono ed allora per vederle abbiamo bisogno degli occhi degli altri, di un fotocamera digitale... così dopo aver visto le foto di Claudio vediamo cosa ci manda Loredana, cosa ha visto per noi.
eccoci nel parco da dove partiamo quest'anno, abbandonato il recinto di pertinenza della Villa Torrigiani
in primo piano i Marliesi, non solo nella foto. Ha fatto rumore la loro uscita dal Trofeo Podistico Lucchese. I motivi sono tanti e discutibili, ma questo è un fatto. Il 29 aprile i lucchesi passeranno da Marlia ma andranno a correre a Barga.
eccoci incamminati
la brina nei bassi campi prima di salire verso i colli, bianca, vera, quasi un paesaggio da presepe
ma sulle colline il sole illumina i casolari
ornati da vigne che si stanno preparando alla potatura, all'inverno
il gruppo importante della Chiesa di Gragano dove Don Citti, da buon castellano, elargisce consigli e ramanzine
una bella inquadratura del Santuario del Belvedere dove ogni anno il nostro gruppo fa un pellegrinaggio a piedi partendo dalla Chiesa di Porcari
il paesaggio che da Gragnano porta verso Lappato, verso il Tingolli
prendiamo per la Villa Maionchi, ma guardandoci indietro ecco la casetta restaurata da non molto che è stata un punto di riferimento nelle mattinate dei nostri allenamenti
eccoci alla Villa Maionchi, prima di scendere verso Camigliano, luci e colori che sembrano di altri luoghi
la Villa Torrigiani ci guarda dall'interno del suo cancello, dai suoi alti muri che la cingono, con alterigia
mentre questa pianta sembra un arabesco
e Climene con il suo ragazzo saluta Loredana.
La salutiamo anche noi ringraziandola.