Ed eccoci con Tullio a Petrognano. Claudio da conoscitore di zona, lo "addottora". Lasciamo la macchina e saliamo nella parte alta di Petrognano, dove alcune ville con piscina si sono arrampicate. Io conosco il sentiero: ci andavamo, allora, giovani, per arrivare subito in Pizzorna quando da casa vedevamo i prati alti imbiancati dalla neve. Alla grande curva non c'è più il traliccio, quello enorme con l'alta tensione. Eppure c'era, lo ricordo bene. Ora non c'è più.
Incontriamo due porcaresi che vanno sù in mountain bike, ci salutiamo almeno dieci volte (c'è un neofita che ha bisogno di respirare nei due bikers) Poi ci riprende l'apicoltore, il mio apicoltore, nipote di Luigi del Lupo.. Ci accompagna per un tratto e poi ci salutiamo. Arriviamo così fra i castagni alla curva detta del Crocifisso.
La foto è d'uopo.
Scendiamo a Duomo, riprendiamo la strada che passando dove passavamo con la corsa di Villa Basilica, ci riporta a Petrognano. Ci rincastra anche di vedere il paese.
Mattinata piacevole, non molto impegnativa, anche Tullio ne conviene.
Nelle foto vedrete un biscotto. Non è un biscotto qualsiasi. E' come vedete un biscotto 1888 (non vuol dire che è un residutato delle guerre di indipendenza) ma che è della famosa ditta Petit Beurre di Parigi anzi di Paris, portato al padre (Tullio) dalla figlia Valenina che studia alla Normale della Sorbonne, tanto perchè non vi pierdiate se andate a cercarla. Insomma nel bosco sopra Duomo di Villa Basilica, mi mangio un biscotto fatto vicino a Notre Dame, duomo (anzi Cattedrale) di Parigi.
Troverete anche una bella foto con un bikers sconosciuto sempre vicino all'arco di Duomo.
Andrea Bartalesi
Andrea