IL GALLENO CON LA MUSA E' TROPPO foto di Mario
10/09/2012
a cura di Mario Pardella detto "Cornicette"
Mario mi ha accompagnato le foto del Galleno con una noticina. Sono un po' di più del solito (le foto) ma sai è tornata la musa e mi sentivo proprio ispirato.
Mario ti capisco. Cosa può fare una musa! E non importa che sia Calliope in persona, ma i piedi diventano leggeri, quasi spuntano le alucce dietro le spalle, tutto quello che vedi si ricopre d'argento e d'oro, il sole è brillante, stupefacente. Ecco tutto diventa stupefacente. Ti stupisce un ramo d'albero che attraverso il sentiero, o la polvere che non si alza, o l'aria fresca che frigge sulle tue spalle, o il correre a coda ritta di cavalli bianchi e marroni (scusate il marrone, potevo scrivere bai, sauri o che so io, ma anch'io a volte mi stupisco).
Ma guardiamoci le foto stupefatte di Mario.
ecco la chiesa di questo paesotto che si interseca fra le province di Pisa e Firenze
quelli di Porcari arrivano sempre "prima"
ma eccoci sui sentieri, sugli spazi, con il fresco del mattino
assolati e luminosi
mentre Umberto e Astenio sono sui loro "lunghi" per preparare una maratona autunnale
Mario ha il cuore in alto stamani
i ristori sono abbeveraggi per i pellegrini
ombre e luci,
ma Mario ci aveva annunciato la presenza di una Musa che non vedo... certo, che stupido, la Musa, come donna che vuol apparire, si trova dietro la digitale!
e la sua presenza è ottima, non ingombrante come questo traliccio
alcuni cavalli dei molti incontrati
e le nostre distributrici di farro, ciotole calde e brucianti, brodo denso di fagioli, farro che si scioglie, forse un pochino troppo lo zampuccio, ma a quei tempi non guardavano troppo per il sottile e anche il pepe ci voleva, perbacco!
qualcuno arriva chiacchierando, come se il loro parlare fosse cominciato tanto tempo prima
e le belle cartoline di Mario
tanti saluti dal Galleno, sulla Francigena, dove abbiamo mangiato il farro e ci siamo scaldati al sole meraviglioso di settembre.
Grazie Mario a presto