Questa seconda domenica di aprile sono a Pontetetto per prendere parte alla locale marcia. La sveglia suona alle 05,30 ma questa mattina, vista la vicinanza, decido di utilizzare la mia auto rinunciando al pulmino del Presidente. Alla partenza vengo salutato affettuosamente da Beppe, Gino, Mario, Marcello che aspettavano con ansia il mio rientro dopo il problema alla schiena che mi ha tenuto lontano dalle corse a partire dalla marcia di Vorno.
Fatto il cartellino, mi metto in marcia. Mi fa compagnia il fido Giovanni anche lui alle prese con un noioso problema al ginocchio. La mattinata è splendida. Il percorso, dopo una prima parte in pianura, comincia salire attraversando grandi oliveti . Questa è la zona delle ville che sono state per molti anni residenza dei nobili lucchesi.
Davanti a noi Lucca e le sue mura, mentre in lontananza si stagliano le cime delle Apuane che fanno da cornice alla piana lucchese. Superato un primo tratto in salita la strada ritorna a scendere. Il passo si fa più svelto. Le gambe girano e ritorno a correre. Provo una sensazione di contentezza ripensando alle settimane trascorse a casa in assoluto riposo. Continuo per diversi chilometri fino a raggiungere S. Cerbone. Ad un certo punto, forse spingendo un po' più del solito, accuso un dolore sempre più forte alla gamba........... E' in questo momento che mi rendo conto di non essere a Pontetetto ma di essere ancora a letto. Peccato. Era un sogno, ma almeno per qualche munuto ha riassaporato la gioia di correre. Spero che questo sogni si avveri quanto prima e approfitto per salutare tutti gli amici podisti.
A presto.
Fausto Martinelli