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IL NUBIFRAGIO FERMA ANCHE LA MARATONA DI LIVORNO

12/11/2012

a cura di Claudio Landucci

 



   
   
   
   


32^ maratona della città di Livorno.........una maratona in due
Di anni ne sono passati dalla prima edizione della maratona di questa città e di acqua sotto i suoi ponti ne avrà vista passare tanta, ricordo 2 edizione corse della sua mezza maratona ed il tempo con lei non è mai stato clemente, oggi anche se le previsioni meteo dicevano chiaramente che Giove Pluvio avrebbe riversato sulla toscana tutta la sua riserva di acqua, siamo partiti lo stesso alla volta della città Labronica.
Stamani sono senza la consorte ma con l' Amico ROVAI Fabrizio, afferente di gruppo sportivo e compagno di allenamenti quasi giornalieri, è già da un po che vogliamo fare una gara insieme e questa era l' occasione giusta per mettere in atto questo proposito, io avrei corso la distanza più lunga, la 30 Km e lui si sarebbe messo in gioco sulla 12 Km e 195 metri.
La prima avvisaglia che qualcosa sarebbe andato storto si è già presentata in quel di Lucca, dove al parcheggio di un noto (ahimè) fast food vi erano sul selciato buoni 25 centimetri di acqua, prima ancora di partire sono già coi piedi ammollati.

Partiamo comunque nella speranza che  il cielo decida di allentare la sua presa e ci regali qualche squarcio di sereno o almeno diminuisca lo scroscio di pioggia che ha reso le strade dei veri fiumi, arriviamo e una volta parcheggiata la macchina ci dirigiamo da "furbi" verso gli spogliatoi del campo scuola per trovare posto, già pregustando la corroborante doccia che faremo al termine della gara, tutto questo sotto un vero diluvio e sferzate di vento che ci piegano l' ombrello e hanno divelto tutta la struttura messa in piedi dagli organizzatori.
Ci dirigiamo al ritiro del pettorale in compagnia del BELLETTI Fabio, qui incontriamo altri atleti del nostro gruppo, CHECCACCI Lorenzo, la GIANGRANDI Chiara, GIANNI Roberto ed altri che non conosco, il palazzetto è veramente pieno, ma non impieghiamo molto nel fare la coda, una volta ritirato anche il pacco gara attendiamo di sapere cosa sarà di noi, noto subito un conciliabolo di persone, tra vigli autorità e di lì a poco il Fiaschi darà l' ingrato annuncio che la maratona non sa da fare, passato il primo momento di smarrimento e di delusione, tra qualche mugugno per lo più di chi veniva da più lontano di noi ce ne torniamo a casa, bagnati come avessimo corso, con la speranza di avere miglior sorte domenica 18 C/M , data in cui questa maratona è stata rimandata.
Al ritorno capiamo che era impossibile correre, le condizioni della strada erano proprio impercorribili, acqua oltre le caviglie ed anche peggio, ci siamo perfino visti rimandare indietro dalla polizia municipale per lì impercorribilità dell' ultimo tratto che ci separava dall' ingresso in autostrada, non rimane che elogiare gli organizzatori per la non facile e sofferta decisione di annullare la gara, sperando che abbiano miglior fortuna domenica prossima.
Generoso il pacco gara in un momento di crisi che attraversiamo, composto da : maglietta tecnica, una bottiglia di vino, la medaglia, un paio di calzini,una pochette contenente vari campioni di creme ed un flacone di anti cellulite, oltre la rivista marathon ed un unico dépliant cartaceo (l' ambiente ringrazia,anche se tardivamente), se si pensa che l' iscrizione era di 20 euro mi pare un signor pacco gara che dovrebbe fare riflettere gli organizzatori di ben più costose  e meno partecipate maratone.  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Grazie a Claudio per la puntuale cronaca di una maratona mancata.
Anche a Monsummano tutto è stato rimandato, come pensiamo a San Pierino e a Pisa Cep