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IL SABATO VINCE A LAPPATO di Fausto Martinelli

16/05/2009

a cura di Fausto Martinelli

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Lappato 16/05/2009
Non potevo mancare a questa manifestazione podistica
organizzata in modo impeccabile, da oltre 10 anni, dal locale
gruppo donatori di sangue.

 


La giornata è caldissima. Qualcuno parla di oltre 30 gradi e
per la metà di maggio è una temperatura molto elevata.

 

bella gente aspetta il cartellino

 

(il Cheli, uno degli organizzatori)

 

 

(Aldo Passetti, nostro amico e consigliere CIMS per la prima volta a Lappato contornato da belle signore

 

 

(bel ritratto di PierAngelo. Per la cronaca la mattina tanto per non stare fermo era andato fino in cima al Monte Serra. Di corsa ovviamente)


Queste stagioni ci fanno impazzire. Si passa velocemente
dai 10 ai 30 gradi e correre, con questa temperatura, è difficile.
Arrivo alle 15,30 e mi dirigo verso il piazzale della
Chiesa parrocchiale dove è fissata la partenza. Fortunatamente
gli alberi che la circondano concedono un po' d'ombra ed è sotto
questi che ci ritroviamo. In attesa di fare il cartellino riesco
a scambiare alcune impressioni con i podisti del nostro gruppo che
anche in questo sabato sono numerosi.

(si parte fra campi assolati)

 


Poco prima delle 16,00 mi metto in marcia. Il percorso attraversa
le colline che sovrastano Lappato. Continui saliscendi mettono a dura prova
i partecipanti che comunque sono numerosissimi ( oltre 1.300) e formano
una  fila continua che spicca fra il verde della campagna.

 

 

 

(la bella fontana di Tubbiano e Beppe è in fila per bere acqua)


Dopo circa una ora arriviamo a S. Gennaro. Spettacolare il passaggio
davanti alla Pieve romanica dove viene conservata una statua in terracotta (l'Angelo dell'Annunciazione) attribuita a un giovane Leonardo da Vinci.

(rubinetto stradale di San Gennaro e Beppe è in fila per bere. Ancora acqua)

(l'icona di San Gennaro)

(una bella foto di Fausto, un vicolo fra la Chiesa e i locali parrocchiali che potrebbe essere di Petralia soprana, in sicilia, Da notare il bianco di un bicchierino di plastica: e pensare che noi andiamo per campi e ci lasciamo commuovere dalla natura. Rispettata dagli altri!)

 


Peccato che non sia stato possibile vederla, perchè la Chiesa era chiusa.
Superato S. Gennaro il percorso ci porta sopra il paese di Pinocchio e da questo
momento la strada è tutta in discesa. L'ultimo tratto, meno impegnativo,
passa davanti ad un laghetto e ritorna a Lappato attraverso  strade poderali
che in questa zona sono numerose.

 

 


All'arrivo ci aspetta un ristoro a base di macedonia e pasta in abbondanza, un campo da calcio nel quale viene ricavato ogni anno un Sentiero del Gusto, con squisitezze ad ogni pie' sospinto. Una goduria.
E' stato un sabato di divertimento anche se assai impegnativo.
Domani siamo a Pisa per fare servizio alla Maratona.
Fausto Martinelli