Gallicano è una marcia affascinante. Ha tutto per farvi sospirare. Non siete d'accordo? Allora:
- Già vedere alla partenza davanti a voi la Pania Secca predispone il vostro animo inconsapevolmente ad una impresa.
E sospira.
- La salita che vi porta a Calomini (non all'Eremo ma a Calomini, paese da cui prende il nome l'Eremo) vi richiede, a qualsiasi livello partecipate, corsa camminata, passeggiata, i sospiri di un massimo impegno
- La Rocca di Calomini vi presenta davanti, oltre le nuvole, oltre le valli, la catena che da Pertrosciana va oltre il Monte Croce e si perde dietro la Pania Secca e nel bel mezzo il Forato con la sua asola luminosa. Vi fa indovinare alla vostra sinistra paesi come Verni e Trassilico, fra gli alberi o sotto di voi.
- Scendendo in paese, un gatto, fiori coloratissimi, una donna adagiata al sole, la chiesetta, il ristoro, una rosa gialla con il cielo azzurro, le ciliegie, mille motivi di dolci sospiri
- Dopo il tratto di asfalto sulla via per Vergemoli, la discesa, con la terra bagnata, infida, scoscesa, fra l'umido dei castagni, sospiri di attenzione e di paura
- Il ponte antico sulla Turrite, le acque del torrente, limpide e rumorose, sospiri di desiderio per un pomeriggio di estate, con la bottiglia dell'acqua nel fresco del greto
- Il gruppo di fede (chiesa, campanile, casa del pievano) a strapiombo sull'abitato di Gallicano quasi a ricordare che noi mortali siamo sotto..posti al Dio Giustiziere (rendendo conto per tutto quello che Dio Creatore si aspettava da noi) e giù sospiri
- L'arrivo nel verde campo, con il ristoro nel tendone e ripensare al tempo impiegato e che purtroppo la marcia è già finita. Un sospiro mi è scappato.
Io l'ho vista così. Tu se la vuoi vedere vai su Video di questo sito (pagina home in basso a destra
https://www.youtube.com/watch?v=QWdNjr5gW5Q
Andrea Bartalesi