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INCENDIO MONTI PISANI: ULIVETO ANNULLATA

26/09/2018

a cura di Andrea Bartalesi

Aldo Passetti per conto della Ulivetese, pubblica quanto segue:

 

la podistica ulivetese comunica a tutti i podisti del tre province che per causa di un incendio che si è sviluppato sui Monti Pisani e diconseguenza sui percorsi della marcia in programma il giorno Domenica 25 settembre a uliveto terme con la denominazione, da qui a lassù, e per questo motivo la suddetta marcia è stata annullata per i motivi prima elencati podistica ulivetese d appuntamento al prossimo anno con la speranza di trovarvi ancora vicini a noi

 

quindi Marcia Annullata

 

Chi sarà l'uomo o gli uomini che hanno incendiato i Monti Pisani?

Quali interessi possono essere dietro a una cosa così aberrante?

Togliere ad altri uomini i loro beni, le case, gli uliveti dove per anni lavorano per poi raccogliere, mai quanto dovrebbero, un olio per gli Dei, a gente che cerca di salvare il destino dei monti, alla Forestalle.

Un uomo, o più uomini, o una donna (non parliamo mai di donne piromani, ma dobbiamo vista la parità richiesta), decide di fare un falò, prende i suoi attrezzi e parte, ha aspettato il momento adatto, il vento, peccato sia di tramontana e non di libeccio, ma così per tre giorni è sicuro che ci sarà, il vento.

E ci toglie a noi podisti il nostro habitat, ci sfila il tappeto roccioso di sotto i piedi, ci toglie gli alberi che ci danno la nostra ombra, ci toglie i profumi, i funghi, ci toglie il sogno di diventare immortali su questi monti sassosi. Lui, il piromane si erge su tutti noi e ci condanna.

E noi? Noi niente. Non possiamo fare niente, nemmeno imprecare. In silenzio dovremo aspettare che un Dio benigno ci regali nuovamente gli alberi, l'erba i profumi....

Non è questione di leggi, queste ci sono, nè di galere, nè di politici, è questione che il Creatore ci ha fatto vari, ha voluto che in noi ci fosse il bene e la perverzione, ha voluto che fossimo noi a decidere cosa è il bene e cosa il male.

Quest'uomo sarà contento oggi per aver messo in scacco tutti i pompieri accorsi, le autorità, i "bischeri" che lavorano e sudano su questi monti, saà contento. Ma per quale motivo? Quale sarà la molla che gl scatta dentro? Che gli fa rischiare un linciaggio?

Mahh, non riesco a arrivarci.

Io so solo che la marcia di Uliveto, "Da qui a lassù" non ci sarà e forse molte altre, noi andremo in un altro posto, pazienza, ma camminando e correndo pensiamo se noi possiamo fare niente, siamo un esercito, noi podisti, per esempio prendere i numeri di targa di tutti i fuoristrada, le auto, i motorini che incontriamo sui monti e metterli da parte, potrebbero farci comodo.

Un saluto ai nostri amici Ulivetesi

 

Andrea Bartalesi