La temuta pioggia in parte prevista dai metereologhi per questa
ultima domenica di marzo,che ha coinciso con il ritorno dell'ora legale,
non c'è stata ed, anche se obbligato ad una levataccia, causa impegni
gastronomici del sabato sera, sono arrivato a Lammari poco prima delle 8,30.
Per l'iscrizione mi sono arrangiato da solo recandomi al tavolo degli organizzatori e ritirando il cartellino. Restavano in attesa degli ultimi ritardatari Caterina per il gruppo dei Marciatori Marliesi
(eccola Caterina)(nel servizio di Claudio tutte le foto della nostra amcia)
(ecco i primi arrivi)
(Adua è sicuramente l'unica donna al mondo che va alle corse con la borsa)
(l'amico di Colognora abbandona le iscrizioni e si prepara per l'avventura)
e Michele per quello di Colognola di Compito, tutti gli altri avevano consegnato la lista e parecchi podisti erano già di ritorno. Poco dopo la partenza ho incontrato il Bini e con lui abbiamo fatto la breve anche se visto l'orario abbiamo deciso di rientrare dalla sei allungando così di circa un chilometro, la camminata.
(ecco Robertone)
(la partenza dei Colognoresi)
Patrizia e Betty un bellissimo ritorno
( La rude intimità di Luigi del Lupo, )
(una bella inquadratura della Chiesa di Lammari)
(la zona arrivo e premiazione)
(il Fusari sempre di buon umore)
(Andrea Gianneschi impegnato)
All'arrivo ho fatto alcune riflessioni:
- recarsi alla partenza poco dopo le otto permette di parcheggiare in prossimità delle iscrizioni;
- si evita la ressa al tavolo;
- si cammina meglio perché la strada è sgombra;
- si osservano con piacere le ragazze sul percorso;
- si decide quale percorso scegliere strada facendo.
L'unico problema è.... IO LAI....che..... NON SI CORRE.... e si perde la bellezza dei luoghi attraversati.
A domenica
Fausto Martinelli