Ieri mattina i trofei erano divisi: i lucchesi a Filecchio nella media valle, i pisani alla maratonina di San Miniato, le Tre Province a Collesalvetti. Io ero a Collesalvetti. Ho un bellissimo rapporto con queste zone, queste colline e questi boschi, questi paesi sdraiati al sole sulle colline, questo luogo di ritrovo, questa specie di anfiteatro. Ieri mattina hanno camat alcuni tratti di percorso e mi sono meravigliato di come Fauglia sia vicina a Collesalvetti, per noi lucchesi che ci andiamo da Cenaia, trovarcela dietro due curve improvvisamente, è stata una sopresa. Non è una sorpresa passare da Poggio Pallone, semmai il nome che ci meraviglia sempre, o l'attraversamento poi di Fauglia, la lunga salita per arrivare, lo stretto passaggio fra le case, il Teatro che sembra una vecchia chiesa, il comune, e lo slargo importante con la chiesa parrocchiale, le vile che sembrano essere venute qua per riposarsi e per cercare la frescura nei giorni caldi d'estate. Poi scendere verso Acciaiolo e prendere una strada bianca, molto bella che seguiva una lunga valle stretta...insomma un percorso che ogni tanto ti riportava su vecchie strade percorse e che ti interessava sempre.
Ieri mattina ho incontrato i nostri fotografi, Aldo e Mario e gli altri, quelli di altri "siti", c'erano Lisena, Eleonora, insomma un sacco di persone simpatich, anche se io poi alla fine voglio "durar fatica" correre. Ho incontrato anche Enrico Enoch, il nostro poeta i Prato, con il qual è sembre bello dialogare.
Insomma una mattinata molto piacevole e vediamo insieme le foto di Mario.
queste sono le meraviglie del creato, non c'è tecnicolor o panavision o effetti digitali, c'è un'alba, la sua luce, c'è solo da fotografarla, c'è solo da notarla e essere pronti, perchè ogni attimo cambia il colore e le tonalità, sono migliaia i immagini uniche!!!
come unici sono Lisena, Mario e Aldo
come spettacolari sono gli Spensierati
e Andrea Maggini con la moglie Paola e una podista che non conosco
la scalinata per salire nella zona alta di Collesalvetti
ecco il Teatro di Fauglia
i portici lo stretto fra le case, e gli alberi indicano lo slargo con la chiesa parrocchiale
usciamo da Fauglia, alla destra un alto muro, sopra una villa
ecco la strada bianca con i sorrisi
eccoci alla salita che ci porta verso il bosco
ed eccoci ormai alla fase finale. Mario ha saltato tutto il bosco e il bellissimo sentiero che ci ha accompagnato, c'era poca luce
questa è Gabri sempre molto impegnata
ed eccoci all'arrivo
ecco Enrico Enoch con l'amico pratese
Ecco l'altro Enrico ma sempre di Prato
e queste le cartoline.
Grazie Mario