"Trofeo Enea Cotti"
E già da un po di tempo che non scrivo per questo sito, ma non volevo tediarvi con cronache che riguardavano solo corse competitive, però mi accorgo che non mi sembra giusto chiedere ospitalità solo quando mi fa comodo ed allora se volete pubblicare e leggere questa mia ve ne sarò veramente lieto e grato.
Ci siamo, anche quest' anno la stagione agonistica per quanto riguarda le gare serali se ne è andata, come sempre a chiudere questa kermesse è il trofeo Enea Cotti che si svolge in quel di Pistoia.
Questa dico subito che è una bella corsa, di quelle che meritano di essere partecipate, come una vera corsa parte ed arriva presso il campo scuola sede per eccellenza della Atletica, cosa che oramai non avviene più neanche in campo internazionale per gli arrivi della maratona e della marcia, di contro e non è cosa da poco rimane il fatto di non essere chiusa al traffico e un poco lacunosa di indicazioni,la qualcosa è spiacevole stante la mancanza di "cultura Sportiva" di noi Italiani che con questa parola intendiamo solo un unico sport il calcio, per esso ci stracciamo le vesti, occupiamo le strade ed anche peggio.
Tornando alla gara,il percorso che ripeteremo due volte è di 10 Km e la partenza è fissata alle ore 20, il sole è già tramontato da un bel pezzo, il caldo non è quello asfissiante di sabato scorso ma l' afa lo rende ancora insopportabile, una volta fatta l' iscrizione, 4 € che danno diritto ad una bottiglia di vino ad una ciambella ed in ultimo un fumante piatto di pasta asciutta inganniamo l' attesa scambiando qualche impressione coi molti amici che qui abbiamo,oramai per non Pistoia è come una seconda casa,qui corriamo l'ottanta per cento delle gare estive, "dove altrimenti?"
Ci avviciniamo all' ora di partenza ed allora cominciamo un po di riscaldamento, suona strano dire così col caldo che fa ma questa è la parola di uso corrente, la pista è ancora appannaggio dei ragazzi che qui si allenano ed allora in attesa che si svuoti un poco giriamo esterno campo non ci piace disturbare chi è intento nel suo programma di allenamento.
Manca oramai poco alla partenza della gara e lo speaker ci rammenta che dobbiamo punzonare, ci portiamo presso la linea di starter dell' anello della pista, una volta eseguita questa operazione lo sparo del giudice ci da il via, un intero giro del campo e poi fuori verso il centro della città col suo traffico e l' incessante ed odioso suono dei clacson ad intonare l ' irritante sinfonia dell' intolleranza, e sì che saremmo in duecento e non dovremmo comportare grande attesa per questi esseri rinchiusi in una corazza, quasi novelli "cavalieri" in attesa della loro tenzone.
Percorreremo questo tragitto per ben due volte prima di riportarci all' interno del campo scuola per un ultimo giro di pista e concludere la nostra fatica , il cronometro dirà Km 10,380 contro i dieci dichiarati ed un tempo di 43 minuti e 27 secondi ad una media di 4 minuti e 11 secondi, credevo meglio ma mi accontento anche perchè sono riuscito ad entrare per la prima volta nella top ten della classifica piazzandomi al 9° posto di categoria,la Caterina che ha corso da sola e si è trovata varie volte in difficoltà per il buio e le indicazioni non proprio visibili (per lei) chiuderà in 46 e 31 si piazzerà 8^ tra le assolute ad una media di 4,29.
Al termine della gara non rimane che cambiarci gli abiti lezzi, qui volendo si può fare la doccia ed andare a ritirare il proprio premio,alle ore 21 tutto si è concluso, premiazioni comprese senza bisogno di chip è per una gara di 10 Km meditate gente...meditate.
Claudio Landucci