Iniziare un reportage con servizio fotografico intitolato La Befana ecc. con la foto, pur bellissima, di Cinzia non credo che sia opportuno. Per mille motivi, non ultimo perchè Cinzia di Befana proprio non ha niente. Anzi.
Quindi inizerei il pezzo...
"Una sciarpa nera su pile vinato risalta il biondo dei suoi capelli e il freddo pungente conserva nei suoi lineamenti il disagio di aver lasciato un letto caldo e odoroso di coccole....."
insomma ..Ciao Cinzia
nel grigio invernale del mattino Ugo trova gialli fiori splendenti, soli e pianeti di loro stessi
podisti intabarrati con tutto il looro entusiasmo nascosto fra la maglia e il giaccone, sotto berretti calcati fino agli occhi
ed ecco qua la pianta della quale ricerco il nome da anni
Insomma guardando le foto di Ugo quasi mi rendo conto che queste feste, ultima l'Epifania che tutte le feste porta via, sembrano essere venute a noia, quasi che si siano vissute un po' nosro malgrado, ridendo perchè "dovevamo farlo".
Parafrasando Saba mi viene ...Come potevamo noi cantare con il piede della crisi sopra il cuore...
Grazie Ugo per le foto che mi hanno portato a riflettere
Andrea