La marcia di Pescia ha il suo fascino. Un percorso collaudato e impegnativo ti porta in "Monte" per poi farti scendere a Collodi. Il paese vecchio da percorrere in assoluta sicurezza, senza acqua o brina che ti faccia scivolare, gli squarci sulla Villa Gazzoni, Pinocchio che incombe e la visita dentro il Parco fra i carabinieri e la balena. Ma il bello deve ancora arrivare perchè quelli "scolletti" che ti separano da Pescia, quasi a tua insaputa, ti entrano nei polpacci e ti fanno sembrare un Pordoi la salitella che ti riporta a Colleviti.
Ho avuto il piacere di avere come compagne in un tratto di strada Nicoletta e Gabry, due personaggi affascinanti del mondo dlela corsa. Gabry ha raggiunto 105 maratone in carriera. Sempre sorridente, sempre gioviale, con il suo dialetto scivoloso di Modena.
Ecco alcune foto che ho scattato lungo il percorso.
Camelia Lucia
Camelia Virginia
Camelia Dolores
Monte a Pescia
le violette curiose
Gabry e Nico
Collodi alto (da più di 10 anni c'è quel separè di pastica rosso arancione bruttissimo!!! Ok ci sono lavori interminabili, non si può andare oltre, ma a Collodi non esiste un modo diverso di impedire l'accesso senza deturpare in questo modo il luogo???)
scendiamo nel borgo
la chiesa e la panchina (sono molte le panchine che si incontrano scendendo) A ripensarci anche salendo e quindi le panchine hanno un senso...la salita è molto ripida.
occhiata traversa fra camelie e rosmarino fiorito
panni stesi anche se il sole stamani è in mutua
piccole corti curate, angoli ricavati dal buongusto
Villa Gazzoni oltre il muro
i Pinocchi in vendita
Gatto e la Volpe: guardateli bene....il mondo è pieno di simili personaggi
la balena con una bella lingua rossa: si vede che mangia sano e digerisce bene
i
Chiudo con questa foto di narcisi (tutta la mattina occhieggiavano dai prati) e si può dire "che qui ci fanno".
Andrea Bartalesi