LA CORSA DI PONTE A MORIANO servizio di Claudio

09/07/2012

a cura di Claudio Landucci

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Dopo la massacrante giornata di ieri tutta dedicata a tracciare il percorso della corsa Regina del mio gruppo sportivo, oggi non disdegno di prendere parte alla sgambata di ponte a Moriano, sono parecchie domeniche che non presenzio ad una non competitiva e questa è un occasione per rivedere quei volti Amici che non si dilettano in gare e forse per questo sono più rilassati, tra questi ritroviamo ben volentieri un pimpantissimo Martinelli che non so da quanto tempo non vedevamo, molti altri sono i volti familiari con qui scambiamo qualche frase e non di circostanza.
Qui le distanze offerte sono ben quattro, 3/6/12/18 Km, anche se quest' ultima distanza risulta essere un poco più corta,ma oggi per me poco importa,mi sento stanco e di tenere un ritmo sostenuto proprio non ne ho voglia, anche per questo verrò ben presto abbandonato dalla Caterina e questo vi risparmierà di sue foto che di solito vi propino in tutte le salse.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La cosa positiva del percorso lungo è che si svolge quasi completamente al riparo del sole, che anche se di mattina presto ci fa già sentire tutto il suo calore, mi domando ma tutte queste pubblicità che ascoltiamo di ditte che immettono nell' atmosfera migliaia di Kg di CO2 in meno rispetto agli anni addietro non portano nessun miglioramento al nostro sistema ambiente?, evidentemente no sono molti, troppi gli anni di scelleratezza in cui non ci preoccupavamo della salvaguardia del nostro pianeta ed il virtuosismo dei pochi non basterà per migliorarne la condizione, pensieri, solo pensieri di chi si accorge che sta invecchiando e non può fare altro nel proprio piccolo se non quello di riciclare e cercare di essere il meno possibile invasivo nei confronti di un pianeta che da milioni di anni esiste ed ora non può fare altro che resistere.
Con questi foschi pensieri ( ma le passeggiate mi servono anche per questo) macino i Km che mi separano  all' arrivo, interrotti qua e la da una chiacchiera col professore De Cristofani e l' amico Ciapetti,che mi invita ad accelerare, sarà poi lui e qui si vede l' amicizia a rallentare il suo ritmo per giungere insieme, finalmente arrivo e negli ultimi 300 Mt mi viene incontro pure la consorte, non rimane che ristorarsi con delle buone fette di cocomero, due fette di limone e poi si torna a casa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

il mitico Beppe che da giovane era biondo, occhi azzurri......

suppongo che questo sia il nostro Claudio ovviamente senza testa

 

 

Un percorso equamente diviso a metà,circa 7 Km di costante ma leggera salita, che ci fa comunque raggiungere la quota di 480 Mt ed altrettanti di discesa, molti dei quali sulla strada percorsa dianzi.

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