Mario, come detto nelle Notizie è diventato nonno. Su facebook c'è anche la foto del piccolo Lorenzo che già dimostra una certa disponibilità alle foto. (Con un nonno così è fondamentale esere disponibili alle foto ed essere fotogenici! Mi meraviglia però la sua faccia che forse per contrasto e per timidezza (non vuol far vedere la gioia che ha dentro) è burbera e seriosa e la nuova muta che lasciato il giallo si tramuta in un nero che fa tanta eleganza, ma poco gioia.
Ma fatti gli auguri a Lorenzo e a Mario, andiamoci a vedere le altre foto di Massarosa. Questa è una corsa quasi verticale: si parte dal livello del mare e ci si arrampica fin dove si può, su quelle colline che tanto piacevano a Puccini, anche se quella linea di cemento della Bretella ha in qualche modo portato i rumori fino lassù.
si comincia con una foto "tenera" le cognate volanti e un cokerino
la bella salita, con gli ulivi a tener lontana la nebbia
le dritte case di un borgo contrastano con le gambe del Matteucci
mentre le signore pisane mantengono un sorriso gioioso
vicino a una marginetta il ristoro fa sostare i podisti
una bella foto espressiva di una signora in nero vestita
mentre più che togliere la sete, sic erca di saziare la fame, quasi un ricordo di altri tempi
ed ecco la foto marziale di Mario e il paesaggio nascosto dalla nebbia
dei tantissimi fiori che Mario ci manda scelgo il glicine per il suo profumo
e dei paesaggi questo campanile di Pieve a Elice sembra un punto esclamativo
e delle foto curiose scelgo questo "bruciatore" di ulivi
Grazie Mario.
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