Ieri con la corsa di Castelvecchio siamo passati dal Santuario nel borgo di Colle di Compito. Famoso il luogo perchè ogni anno passando con il percorso più lungo della marcia troviamo gli appassionati che preparano la fiorita del Corpus Domine. Quest'anno invece, per uo spsostamento di data, restavano i disegni (le fiorite) all'interno del Santuario perchè il Corpus domine è stato celebrato domenica scorsa.
La nostra amica Isa Gini mi ha mandato una mail in settimana per dirmi di entrare in chiesa di fotografare e pubblicare laloro opera. Ma io le ho risposto che domenica ero presente, ho fotografato, anche una parte della processione. Purtroppo alcune foto le ho eprse, ma ne ho abbastanza per fare una cronaca che puntualmente faccio.
Ma prima vorrei far notare che ieri mattina arrivato davanti al Santuario c'era il tavolino del controllo cartelini. Nessun cartello indicava o invitava noi podisti a entrare in chiesa, dove la porta era semi aperta. Addirittura quando o mi sono diretto in chiesa, quelli del tavolino mi hanno urlato che stavo sbagliando strada
Questi sono piccoli dettagli.
La cosa importante è la grande passione e maestria di queste persone che veramente fanno u picclo capolavoro. Ieri mattina riguardavo gli scritti, lunghissimi fatti in bella calligrafia, con tutti i materiali adatti escluso la pena. O i volti, le espressioni, la tenerezza delle immagini.
Ma vedrete da voi le foto.
la delicatezza della Madonna, quasi un Della Robbia
l'esaltazione del Sacro Cuore
guardate il bianco dell'altare macchiato dal rosso dei fiori loro stessi appoggiati su nuvole bianche
purtroppo come ho detto nello scaricare le foto ne ho perse alcune perchè sono maldestro.
Ma voglio mostrarvi due foto che a me piacciono da matti, quasi come se per incanto fossi stato inglobato in Nuovo Cinema Paradiso.
Eccole:
la banda della Processione
i chierichetti, il baldacchino, il Santissimo.
Grazie a tutti i nostri amici di Colle di Compito!!!
Ed ora le foto di Ugo, quelle da professionista, con macchina fotografica vera e non con il telefonino.
e devo aggiungere che ha ragione quando dice che questa Fiorita meritava foto migliori.
Ed ecco un'altra foto recuperata:
l'angioletto dei fiori, quello che precede il baldacchino, il sacerdote che mostra il Santissimo e sparge per terra i petali di rosa. Una sorta di fiorita "al momento". Il bimbo, coroncina in testa, di una delicatezza unica, come unica è una tradizione, come ancora in questa immagine non entrano i pokemon, una immagine che intenerisce il cuore e prepara ad accogliere nella nostra anima un attimo di santità.