S.Andrea di Compito accoglie il popolo dei podisti che partecipano alla marcia delle camelie, in questa grigia domenica di gennaio. Fortunatamente non piove e per questo periodo è già una fortuna. La camelia è il simbolo di questo
Paese perché è qui che si coltivano le camelie più belle d'Italia. Parcheggio la
macchina lungo il torrente Visona e mi incammino verso il ritrovo di partenza. Non sono ancora
le otto ed attendo tranquillamente il mio turno per ritirare il cartellino. Le addette alla
iscrizione hanno parecchio da fare per contare le monete ed i tempi si allungano un po'.
Comunque alle otto in punto, dopo aver salutato Giovanni e Renato, mi metto in marcia.
Il primo tratto mi porta sui tornanti della strada che collega Lucca a S. Andrea. Faccio fatica
sui continui saliscendi del percorso. Rientro in paese attraversando i cameleti dove fanno mostra
enormi piante di camelie.
Alcune iniziano già la fioritura e mi immagino lo spettacolo quando sarà completata.
Camminando mi sembra di sentire il profumo del te che da questa pianta prende origine.
Le stradine che attraversano il paese sono pulite anche se molto ripide. Passo davanti la
Chiesa parrocchiale e rientro, dopo aver percorso i 5 chilometri, poco dopo le nove.
Domenica sarò a Lucca -palestra Bacchettoni per una iniziativa del TPL.
Fausto Martinelli
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