Ecco le foto di Loredana dalla Marcia di Antraccoli edizione a favore della Fiorgen, gruppo di ricercatori di Sesto fiorentino.
Vediamole insieme

prima di partire un'occhiata al campanile, a una strana luce sul camapnile

il fango, la pioppeta

gli acquitrini

mancano solo le folaghe che atterrano come jumbo sull'acqua del campo diventato "chiaro"

qualcuno ha dimenticato gli chantilly

e malgrado tutto l'autunno ha un fascino particolare

come le vecchie mandolate delle corte che restano, a testimonianza di un passato contadino, del fienile, del luogo riparato ma dove l'aria vorticava,

come il salice piangente perchè la sua amante, l'acqua, se ne va verso il mare e non lo porta con sè

come l'asino che non sa cosa dire a quell'indice puntato

i tabernacoli che testimoniano quando in ogni casa in ogni corte c'era esigenza di un luogo dove inginocchiarsi e pregare

Cinzia e Massi un bell'esempio di amore, di vivere insieme, di completarsi, di essere unici ma in due.

quando la parrocchia si inserisce fra la chiesa e il campanile e lo fa in modo vistoso, rinuncia alla bellezza povera della pieve romanica per l'intonaco, per il colore per le comodità

e il luogo dove la marcia finisce, c'è da attraversare un campo, c'è da infangare le scarpe per poterle portare a casa, come un trofeo.
Grazie Loredana, le altre foto nella gallery










