La bellissima marcia di San Giuliano è un po' trail e un po' impegnativa, aspra come si conviene ai monti per "li quali i pisani veder Lucca non ponno".
Organizzata da sempre magistralmente da Quelli della Domenica, naturale proseguimento della divisione dalla Galla, è un vanto del podismo pisano, qualcosa da curare e tenere. I luoghi che visita e...fa visitare, in questo spazio che come ho detto forma una barriera naturale fra le due province, con questi monti così brulli e sassosi, questi ciuffi di alberi che sembrano nascere per dispetto, questi pini che non possono essere i soliti delle pinete rivierasche, con questi camminamenti, salite e discese, dove se vuoi guardare devi fermarti, dove hanno camminato da sempre i pellegrini più o meno benvoluti e aspettati, sono da preservare e curare.
ecco Enzo, in avanscoperta
e il gruppetto con Moreno Roberto e dEnzo, reduci dai successi parigini...
Gabry come Venere nasce dalle acque, lei dalle rocce, solida e bella come una inconfutabile certezza
e i pisani ancora dormono nelle loro casette
e alla Casa del polacco, incontri interprovinciali
ecco un bel gruppo, che vnel centro Moreno,
largo alla gioventù
ecco i bientinesi (famosi quasi come i marsigliesi di Borsalino) tutti schierati...
il numero aumenta ed ecco anche Mario
qui siamo a Santa Maria del Giudice, siamo in terra lucchese
e riecco il territorio pisano per scendere all'arrivo
e qui mi fermo
altre foto nella gallery
un ringrazaiamento a Mario
Andrea Bartalesi