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LA MARCIA DI STABBIA foto di Aldo

14/07/2014

a cura di Aldo Passetti

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Ieri mattina in molti eravamo a Stabbia per la bellissima corsa che ha l'imprimatur di Enzo Bracciali e la sua famiglia. Certo ha validi collaboratori, ma la mano di Enzo si vede. Erano presenti i Pisani e molti delle Tre Province. Un percorso impegnativo, quello di 18 km, ma bellisismo per gli scenari che ti si apronodavanti, quasi ventagli, dietro a un albero o appena girata la curva. Borghi ma soprattutto vigne, sembrano pettinate tanteo sono precise.

Stabbia è la patria del cocomero e del melone, del vino. Il percorso infatti si snoda sulle colline di Cerreto Guidi, zonsa famosa proprio per il suo vino ed anche per un tipico spumante fino a Fucecchio che mi risulta avere gradimenti internazionali, anche se personalmente non l'ho mai assaggiato.

Durante il percorso, ascoltando i rumori del cicaleggio dei podisti...ho sentito una bella riflessione...parlavano del Paradino e un podista diceva che ci si doveva proprio sta bene...infatti non è tornato nessuno, dice un secondo. Un brontolone (c'è sempre un brontolone in una combriccola) aggiunge ..per quello neanche dall'Inferno è mai tornato nessuno...un altro...l'inferno è come un bertuello..ci puoi entrare ma non è possibile uscire. Il bertuello è una nassa a serie di imbuti dove il pesce che entra non può uscire. Mi è piaqciuta questa definizione.

Da raccontare ancora che da quando è cominciata questa manifestazione io ho sempre partecipato e ho sempre sofferto (si fa per dire) il caldo, la polvere. Ricordo nell'ultimo tratto che ci riportava a Stabbia come le scarpe affondassero nella polvere. Ieri invece aria fresca e sentieri con un leggero strato di fango. Tutto però con il sole in fronte.

Bella sensazione. L'organizzazione praticamente perfetta, con Livio, il nostro Telaio, la Braccialina (simpatica e sporridente come sempre) Patrizia e Enzo e tanti altri che ci hanno fatto sentiere cxoccolati.

Questa è una marcia da ricordare.

Ora vediamoci le foto di Aldo, come sempre goliardico e allegro.

il soggetto settimanale di Eleonora è le isole Haway,ukulele compreso

Gabri porta con sé il sole del suo sorriso

foto ricercata, tagliata, bravo Aldo

ecco l'Arrighi..uno di quelli che vanno forte...passa come un treno, solo, e via..

il popolo dei podisti...invece qualcuno approfitta del tempo per chiarire, spiegare, capire...

chi sorride

e chi come Erifa volare i suoi capelli

questo spazio è vuoto...parco per ricordare i caduti in guerra

il traguardo si avvicina ...ed è sempre un successo arrivare

e all'arrivo un panino alla mortadella fa proprio gola

poi in piatto di penne al pomodoro...(avrei gradito un pizzico di peperoncino...ma si sa...non si può avere tutto)

ma sentiamoci i cocomeri.... ma saranno della zona (i campi sono pieni) o l'avranno presi a Ravenna?

ognuno prende con serietà il proprio sostentamento

e qualcuno si è messo una maglietta "diversa" per non farsi riconoscere

e Enzo Bracciali alla premiazione dei gruppi

e poi...visto quanto si sono rifoncillatida spingere la macchina!!!

e pensare che la mattinata era dedicata alle Haway!!!!!!!

 

Aldo grazie e auguri per quella "visitina" in ospedale...a prestissimo