Eccoci qui ,dopo l'alzataccia alle tre del mattino per raggiungere Monteforte D' Alpone un paese situato a pochi km da Verona ed a un tiro di schioppo dalla magnifica cittadina di Soave ,eccoci qui tutti ammassati una marea di podisti di ogni età lo speaker ci dice che siamo in 18000 si avete capito bene 18000 tutti aspettando che ci venga dato il segnale per partire,badate bene questa è una non competitiva di 9/14/21/29 km ma però siamo tutti insieme ad aspettare il segnale di partenza ,per un attimo ho pensato al mio amato trofeo delle tre Province dove con percentuali molto ma molto meno inferiori si fanno storie per le partenze e per questo si creano dibattiti inutili e dannosi per il podismo Tapascionale ,ma è stato solo la frazione di un attimo poi ecco che viene eseguito l'inno di Mameli accompagnato da un coro di migliaia di voci e alla fine di questo l'alpino che si era arrampicato fino in cima al campanile fa esplodere il mortaretto che da il via alla nostra gara ecco che il lungo viale si accende di mille colori è impossibile correre almeno per i primi km ci sono intere famiglie che affrontantano i vari percorsi ognuno alla propria maniera chi passeggiando e chi correndo, insomma l'importante è esserci.
(una bella compagna)
(Meucci, pisano doc, sul podio)
(gruppo delle Sbarre)
Terzo km ed è gia ristoro una ventina di metri di tavoli dove abbonda di tutto di più dalle uova sode al vin brulè che viene aggredito da voraci podisti al grido di: magna tu che magno io,questo è il momento che le file si assottigliano e chi vuol correre lo può anche fare ammenoche................ ehhhhhhhh si eccola la prima salita un vero muro tortuoso che sembra animato dalle tante persone che la affrontano e alla sommita di questa erta laggiù in fondo seminascosta dalla incerta nebbia del mattino Monteforte che fa sentire la sua voce con lo sparo che da il via alla maratonina competitiva.
Proseguendo con continui saliscendi in mezzo a filari di viti scheletriti nel loro torpore invernale raggiugiamo il tanto bramato Minestrone ,anche qui un lungo assieme di tavoli con la variante di un furgone sopra del quale un enorme pentolone ricolmo di minestrone che viene scodellato a iosa e poi naturalmente ancora brulè grappa vino the e altro e non è finita qui a questo punto ci si riunisce anche con il percorso della 21 km e veniamo indirizzati verso Soave dove come qualche anno fa veniamo fatti passare dal bellissimo castello che lo sovrasta dopo averne affrontato la salita che porta ad esso poi uscendo dal paese in fondo alla vallata si può notare ancora il ristoro minestrone sempre in piena attività e appunto come avevo premesso non era finita li infatti dopo un paio di km il ristoro abusivo cosi come veniva reclamizzato e li in mezzo a dei filari era stata organizzata una mega grigliata integrata da altri sollazzi gastrici senza tralasciare l'abbondante nettare di Bacco ,forse non pensando che usciti da li dovevano affrontare la micidiale da sempre salita della via Crucis e il nome stesso la dice tutta sulla severità di questa rampa finale dove sul culmine troviamo degli addetti che ci danno dei buoni per i tortellini al ristoro finale caso mai qualcuno avesse ancora della fame ma siamo ormai agli ultimi km ma prima di rientrare nuovamente in paese è il momento di una bella china calda l'ideale per una buona digestione dopodichè ancora due km ed ecco l'arrivo concludo in un ora e venticique chiaramente ho perso del tempo per fare le foto che poi daranno un senso a questa cronaca e anche per arrichire la Cul--lezione data la presenza di molti soggetti degni di questo.
Ritirato il pacco gara mi faccio strada in mezzo ai podisti per un bicchiere di the caldo poi rapido cambio di indumenti e di nuovo nel centro del paese in attesa di andare a pranzo guardo arrivare i partecipanti alla mezza maratona che concludono la loro fatica con lo stesso entusiasmo e acclamati come i primi arrivati dopo di questo tutti a tavola una bella tavolata di amici con il Piazzesi del Ponte che come da tradizione offre il suo vin santo e i suoi cantuccini (grande personaggio)approfittando di questo c'è stato anche lo spazio per festeggiare la first lady delle Sbarre e cioè la moglie del Bimbi che compiva gli anni quale migliore occasione pr farlo.
Quindi è arrivato il momento della gara dei vip cono tanti campioni uomini e donnne insieme con distanze diverse tra i due sessi i protagonisti assoluti sono stati per quanto riguarda le donne la piccola grande Rosaria Consolo che ha strapazzato tutte le sue avversarie con una bella prestazione, per gli uomini grande gara di Daniele Meucci pisano doc che ha vinto da par suo una gara gestita con intelligenza tattica e forza fisica.
Così è arrivato il momento di ripartire verso casa sono le sedici ed il paese di Monteforte ha ritrovato la sua identità naturale sono sparite tutti gli archi le infrastutture che poche ore fa erano presenti e mentre gli ultimi pullman stanno uscendo dai parcheggi tutto è stato ripulito e rimesso al proprio posto ,la festa è finita da questa sera si inizia a pensare alla Montefortiana edizione 36 e se il diavolo non ci mette la coda io ci sarò.
Buona settimana a tutti
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Aldo Passetti
Grazie Aldo per averci fatto vivere l'atmosfera di questa grande manifestazione