Mario si è sbizzarrito con la sua digitale, si è divertito e mi ha mandato i suoi scatti con un breve commento che trasuda del piacere della mattinata:
"Ciao Andrea,
invio le foto di questa mattina a Galleno, 21 Km con gli amici Cinzia e Massi ed Elisabetta nominata Musa ispiratrice per l'anno podistico 2010 / 2011......
Saluti Mario."
Insomma, messi da parte i dolori muscolari, con negli occhi il sole forte di questa domenica di settembre, ha cercato nei contrasti con le ombre i colori delle sensazioni, delle sue emozioni. Tutto allora diventa una testimonianza, da condividere o dalla quale spostarsi, secondo il nostro animo, secondo il nostro intendere le corse.
Ma non perdiamo tempo in ciance ed andiamo a vedere qualche foto, le altre nella gallery.
due generazioni, attaccate alla vita
ma i bersaglieri partono con il loro passo mai stanco
le luci e le ombre infastidiscono gli occhi
e Massi ha pensato bene di portarsi gli occhiali
mentre la bella brigata prosegue con le sue cadenze, fra un ridere e una foto
ma non si può perdere la bandierina portata da un "uomo di peso" come si definisce il nostro amico
ma nelle Cerbaie le gambe si allungano, la corsa si fa bella, il cane patisce la mantella ma per la sua padrona farebbe questo ed altro
certo i nostir amici impreziosiscono il bosco, tanto che Mario decide di dedicare l'anno che è appena cominciato a loro eleggendo Elisabetta a Musa
anche Gino il pistoiese è come l'edera, un amico fidato
e le tre donne con lo sfondo dei cavalli, qualcosa di bucolico e di gentile
mentre il pasticcere viene immortalato con il cappello della legion d'onore, pardon del Frate d'onore
Aldo certo è di quelli tosti, di quelli che non chiede mai
invece a queste giovani donne in costume medievale poteete chiedere il farro affogato nel brodo di fagioli e saranno felici di servirvi
questo sono io che sulla via di casa ho pensato di gustarmi con calma un ottimo piatto di farro
tanto che il nostro Mario vuol portare con se la foto per un ricordo imperituro
e, ma guarda, siamo già all'arrivo!
Peccato. Ma l'anno prossimo saremo qui, in buona compagnia
ed allora Mario dedica questo bel fiore alle sue compagne di marcia ed a Elisabetta fresca Calliope, che per chi lo avesse dimenticato, era la musa della poesia epica, figlia di Zeus e Mnemosine. Allora non c'erano le digitali e siccome mi sembra che Mario sia un poeta delle foto....
Ciao Mario grazie
