Ed eccoci ad ottobre e subito puntuali arrivano le prime nebbie. Dorate, molto soft, come si conviene ad un evento nuovo, ad una prima. Veramente appena partiti, nel viale degli opifici (quanto mai necessari in questi tempi) la nebbia tratteneva i cattivi odori e non era un bel respirare (ma tanto poi avremmo fatto una quindicina di km tutti nel bosco delle Cerbaie e di Montefalcone per ripulire i polmoni).
Il giro è quello classico ma da alcuni anni fatto a rovescio e così si è aperto il disquisire se sia più impegnativo in un verso o nell'altro.
Io posso dire che i continui saliscendi mettono alla prova i nostri muscoli, il verde che si macchia di rosso, giallo e marrone, ci ha resettato la vista e la gioia della natura.
Mario ha fatto delle belle foto, alcune ad effetto, giocando con la nebbiolina, vediamole.
il mitico Carlo Bartolini per una volta, anzi per l'ennesiva volta, dietro il tavolo degli organizzatori
e Lisena, la cacciatrice di immagini
ed ecco una ragnatela, penso agli amici bientinesi
al loro modo di tessere la ragnatela, con il sorriso e subito arrivano le belle ragassuole (permettetemi una divagazione sonora bolognese...
guardate....arriva Gabry e...
e zac....catturata nella ragnatela... Enzo, Moreno Roberto....
ma la salita toglie il ruzzo, abbassiamo gli occhi e via
Mario fa finta di essere stanco...figuriamoci
andiamo!!!
lasciamo il ristoro e andiamo per boschi
nel finale torniamo a Montefalconi con il suo viale guardato da due leoni
e la bella chiesetta dei Santi Quirico e Giulitta. Sono diversi le chiese dedicate a questi santi, anche Vergemoli, credo. Ed è strana la sotria. Giulitta, vedova facoltosa, al tempo delle persecuzioni di Diocleziano, intorno al 300 dopo Cristo, si convertì al Cristianesimo, fu catturata, si parla di un territorio dell'attuale Turchia e frustata a sangue sperando che rinnegasse la nuova religione. Non rinnegò, ma la cosa strana, il figlioletto di 3 anni, Quirico, era in collo al Governatore e con voce chiara e decisa disse: Sono cristiano anch'io. E così morirono tutti e due martiri. Fu portato il culto in Europa dal Vescovo amatore, francese. Strano che tante chiese siano dedicate a loro, pur vivendo in Turchia.....
e con la cartolina di Mario, chiudo, ringrazianodlo.
Andrea Bartalesi