Un percorso piacevole, con un giretto nella zona di Saltocchio per vedere il piccolo abitato, la chiesetta e le ville patrizie per poi attraversare San Gimignano e portarci ai piedi del Solco dell'Angelo e da qui sentire nelle gambe l'ardua ascesa. Il Solco è stato ampliato, è molto più percorribile da quando lo facevamo trent'anni fa nel classico percorso della Sgambata. I meno giovani ricorderanno che quel percorso prevedeva di attraversare il ponte e salendo0 da Santo Stefno, costeggiando Mamoli e salendo a Mastiano, scendendo da Aqueliea ritornavamo ad attraversare il ponte per salire all'Angeloe da qui scendendo dal solco ritornare all'arrivo. Altri tempi.
Ma vediamo le foto di Mario.
incroci ad alti livelli (presidente Tre Province, presidente Podisti Lucchesi)
le maglie dell'Atletica Porcari sono moltissime
e quando partono si vede
ed ecco incamminarci verso la bella marcia
ognuno con il suo passo e il suo buonumore
Cinzia Massi e Colarusso, un trittico di podisti di buona lena
ma l'avete visto?
ville padronali si mostrano oltre alti muri, dai cancelli serrati
Nebbia c'era rimasto male ieri alla Marcia della Zizzi ed allora ha preso una sua rivincita ed ha fatto il bagno nella vasca
ecco il Solco dell'Angelo
ragazzi in bici abbandonano tutte le loro velleità sui tornanti secchi del Solco
ma la vista di Ponte a Moriano è stupenda e laggiù c'è il ponte della Sgambata del Ponte
qualcuno si concede ad una foto ricordo
mentre il Convento dell'Angelo appare come un castello
vecchi amici si fermano in discesa per la foto di rito
come gli amici di Segromigno all'arrivo
ma io chiudo con la foto di Mario e del magro cane di Patrizia, Veterinaria della Verrua.
Una carezza, ma con delicatezza. Come le foto di Mario
Grazie e non perdete le bellissime foto nella gallery