FURTI A SAN COLOMBANO
Ricevo da Pier Luigi Acconci, amico e consigliere dell'Atletica Porcari:
Come mio solito il lunedì apro il sito dell' Atletica per leggere i tuoi commenti sulla marcia della domenica e per vedere le foto di Fausto. Ho apprezzato il tuo pezzo sui gerani e sui ricordi della tua infanzia. Oggi ho visitato nuovamente il sito ed ho visto il servizio di Loredana, ma in entrambi non c'é alcun riferimento a quello che é successo domenica, probabilmente non eravate informati.
I soliti ignoti hanno colpito di nuovo e diversi marciatori, al loro rientro, hanno trovato le auto danneggiate nell' intento di derubare i legittimi proprietari di denaro, telefonini e quantaltro custodito nei borsoni. Un vero peccato perchè certi episodi danneggiano la manifestazione alla quale volenterosi e bravi organizzatori hanno dedicato tanto del loro tempo libero.
Io credo che sia giunto il momento che le società, ma in primis i comitati, affrontino questo problema con il fine di escogitare qualcosa per scoraggiare il ripetersi di certi episodi ... se non vogliamo che siano gli stessi podisti a provvedervi boicottando le corse e ripiegare su percorsi vicini alla loro residenza, casomai meno panoramici .. ma certamente più sicuri per le loro tasche.
A presto, Pier Luigi
Sinceramente non sapevo niente, o meglio sapevo di una macchina di un nostro socio (Aurelio) che era stata danneggiata davanti e in macchina, con i compagni domenicali si disquisiva del perchè si fosse verificato un fatto del genere. Era in zona arrivo, ma non sulla strada tanto da poter supporre un urto di chi sopraggiungesse magari in macchina. Qualcuno parlò dei furti in macchina in modo generico e riferì che a Bientina sabato nella zona parcheggio c'era una persona ogni 200 mt.
Certo mi rendo conto di come le relazioni si riducano: arriviamo presto, già cambiati, facciamo il cartellino, un'occhiata al mammalucco sopra il tavolo iscrizioni per vedere se c'è qualche novità e poi via per la nostra strada, parlando solo con occasionali compagni di viaggio disponibili ad un dialogo.
Certo il problema dei furti è grande e presente in tutti noi. Sembrava che ci fosse stato un leggero rilassamento da parte di questi fantomatici ladri domenicali. Aavevo sentito in gennaio un podista pisano che diceva di essere stato derubato a Fondo mentre partecipava alla Ciaspolada. Ricordo che pensai "Tutto il mondo è paese".
Noi alla Porcari Corre "cerchiamo" di evitare o comunque di limitare la cosa (tenendo conto dei molti partecipanti) mettendo diverse persone in giro, a piedi ed in bici con il particolare incarico di "guardare". Ma dobbiamo convenire che la cosa è molto difficile. A suo tempo avevo proposto un aumento della quota di iscrizione ai Trofei, ma chiedendo in cambio un manipolo di persone che ogni domenica vigilino sulle nostre auto. Più trofei, più manipoli. Credo comunque che l'onere, gira e rigira, se lo devono prendere gli organizzatori e il fatto di avere un buon controllo sarà un ulteriore motivo di scegliere una marcia invece di un'altra.
Ovviamente chi ha qualche consiglio da dare, noi siamo qua e lo pubblichiamo.
Andrea