LAMMARI E LE SUE REDOLE foto di Caterina Ferroni

28/03/2011

a cura di Claudio Landucci

vedi Gallery

Claudio per impegni di lavoro non è a Lammari. Ma come ci racconta sua moglie è presente, impegnata per le iscrizioni del gruppo dei Marliesi. Quindi riceviamo una bella dissertazione di Claudio sui luoghi e sui percorsi, tutta da leggere. Come le foto di Caterina da non perdere. Molte le trovate sulla gallery.

 

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Come già detto nella cronaca di ieri,anche se non da questo sito solo per un senso di pudore per non parlare del mio esser competitivo e non tediare più di tanto i lettori oggi non ci sono in questa bella corsa di Lammari, me ne dispiace ma il lavoro viene prima di tutto, in compenso qualcuno della famiglia è sempre presente, grazie all'immancabile aiuto di Filippo che ci viene in aiuto quando la Caterina è capogruppo per i Marciatori Marliesi ad una corsa ed io purtroppo non posso essere presente.
Non so se il percorso della lunga, tragitto che sono solito fare quando partecipo a questi raduni sia cambiato o sia rimasto immutato, se vale la prima opzione non ne sarei dispiaciuto più di tanto. È vero le possibiltà di rinnovare sono molteplici ma si deve necessariamente fare i conti con molte variabili, la prima e principale è la disponibilità delle persone di servizio e di conseguenza la sicurezza dei partecipanti
ai vari raduni. Non credo che si riescano a vedere tante sfumature correndo o passeggiando che sia, ogni volta qualcosa di nuovo ci colpisce positivo o meno che sia. Già il tempo, meteorologicamente parlando e non solo, è una variabile non da poco nel nostro ripercorrere sentieri già ampiamente battuti. In questa corsa ad esempio il resistere delle "redole", da cui prende il nome la corsa, alla incessante avanzata del cemento è qualcosa di cui andare fieri. Spero di essere presente alla prossima edizione di questa bella e ben organizzata corsa.

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