Ugo con la sua Helga (Olimpus) a Piegaio ha cercato il colore in una giornata nebbiosa, dove tutto sembrava far pensare ad altro. ai ricordi, al tempo andato, in sintonia con questo novembre che si trascina fra acquitrini verso la sua fine, verso un dicembre povero di soldi, ma speriamo ricco di amore, di sentimento. Vorremmo meno luci, e più pacche sulle spalle, più abbracci, più casti baci.
Ma non divaghiamo, vediamoci queste belle immagini che Ugo ha scattato con l'aiuto di Helga, la sua fotocamera.
per prima cosa c'è da cercare la luce perchè tutti sanno csenza luce non c'è colore ed ecco il riflesso sul tavolo delle iscrizioni, quasi il quadro di Van Gogh "Mangiator di patate"
per chi si accontenta ci sono le auto colorate, ma per quelle si poteva stare a casa, affacciarsi sulla via
allora prendiamo le maglie dei podisti, le loro pettorine
ma quando meno te l'aspetti ecco il capolavoro
e questa luce arancio sotto un portico?
il riflesso sulle pietre bagnate in questo vicolo che sembra una crepa sulle vicine Apuane?
i colori tenui bagnati dalla nebbia soffusi, quasi un ricordo di giorni andati
ma la realtà dei ciclamini, delle loro foglie nel tessuto del terreno del bosco
e strane bacche che sembrano guarnizioni stupende per il dolce della nonna
un portone, una indicazione, sappiamo dove siamo
rosse bacche grandi come ciliegie piccole, c'è tanto Natale in questa immagine
e prima di tornare a casa un saluto, uno scatto agli amici del nostro Gruppo, a Grazia che tanto si adopera per le cose logistiche della nostra associazione.
Grazie Ugo, saluta Helga. Scherzavo. Saluta Patrizia.