Il primo maggio con la sua luce ha aiutato i nostri fotografi nella ricerca di scatti sopra le righe.
Aldo Passetti, a Montemagno ha trovato un tulipano e uno scorcio da Montigiano da ricordare
con Pieve a Elici in basso
Rosso Tulipano che non è lo stesso rosso del Primo Maggio
ma anche un impegno dove l'aria ti si ferma in gola.
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Mario Pardella, anche lui a Montemagno ci manda
un candore macchiato dalle ombre
una fiorescenza di tarassaco che verrebbe voglia di soffiare
ed allora inserisco due foto scattate da me dove c'è un soffio liberatorio e non solo, vediamole
aspirazione, compressione e
e... soffiooooo!
Ma ritorniamo alle "belle di maggio": in questa foto, (peccato per il formato) si vede il "tessuto" la filigrana, della natura.
Ed eccoci a Bientina, sempre primo maggio, per la Maratonina Bientinese valida per il Podismo Pisano
Riccardo Monti, con la sua non chalance ci manda diverse foto, tutte belle, con le espressioni diei protagonisti, scegliamo solo quella del laghetto, ma tutte sono piccoli racconti.
riflessi fra le acque, i fiori, le ninfee
ma non possiamo tralasciare questo ristoro, dove il servitore, una volta tanto se ne sta seduto e guarda sorpreso Riccardo che gli fa una foto. Una stanchezza che sa di tempo passato, ma anche di costanza e di voler esserci malgrado tutto.
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Sempre da Bientina Ugo Giorgi ci manda alcune foto dalle quali ne prendiamo due:
la prima è un'alba dorata, con il giallo ocra luminoso che disegna per contrasto la natura
e i volumi che la torre crea contro un cielo luminoso.
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Loredana a Montemagno il Primo Maggio:
Montemagno, zona ritrovo, erba tagliata, casolare in pietra, auto allineate
oltre gli alberi, un colle, oltre il colle il monte
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Il due maggio, domenica, giornata piovosa, Mario ci manda due cartoline da Nugola
la prima quando l'ironia si trasforma in foto.
Il terreno predisposto delle colline Nugolesi, si disfaceva al passaggio dei primi e il fango diventava una trappola per scarpe da lasciare in ricordo
ma le colline dolci come seni di donna, strade lievi come carezze.... cipressi come punti esclamativi...
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Eccoci al 9 maggio Festa della Mamma
Mario ci manda da Pian del Quercione due foto che voglio associare alla Festa della Mamma:
una madre, una figlia
e tante rose. Auguri
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poi prendo due foto di Mario
la prima che lui intitola "L'alba del podista"
l'altra che a me piace per questo elemento in primo piano, quasi un insieme di solidi, il lago che si liquefa in lontananza
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Inserisco due foto da San Cassiano a Vico di Fausto Martinelli.
La prima ha un valore affettivo e storico: Fausto è tornato
e quindi gli faccio tanti auguri.
la seconda riporta delle foglie di gelso e Fausto ci ricorda come la storia di Lucca abbia sempre camminato sulla strada della seta fino ai tempi nostri,
La coltura dei gelsi nei nostri campi, la raccolta delle foglie, l'allevamento dei bachi da seta (i famosi "frugelli"), insomma una parte della nostra vita.
09 maggio a San Cassiano Ugo Giorgi pensa lla mamma ed ecco una bella foto ad una rosa ed un fiore di arancio
ma anche questa con i papaveri è bella
